Marzana (M5S): “interrompere ore e per sempre progetti di prevenzione del gioco d’azzardo organizzati da operatori con interessi di promozione e profitto nel settore”

“Il fatto che progetti di prevenzione del gioco d’azzardo indirizzati a studenti, anche minorenni, siano gestiti da operatori con palesi interessi di promozione e profitto in quel settore è un assurdo che chiediamo di interrompere ora e per sempre”. Questo quanto si legge nella nota dell’interrogazione a prima firma di Maria Marzana, rivolta al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini dai deputati M5S in commissione Cultura e che prende spunto da due specifici casi. “Stiamo parlando – hanno affermato – del programma “Giovani e gioco”, che negli anni scorsi ha coinvolto 15 città italiane, promosso dai Monopoli di Stato, e del più recente caso del progetto “Gioco lecito”, promosso dalla Luiss in collaborazione con Confindustria Sistema Gioco Italia. Quest’ultimo, che si è concluso lo scorso mese di giugno, ha coinvolto trenta studenti dell’ultimo anno dei più importanti licei del Lazio, ai quali è stata offerta la possibilità di confrontarsi con esperti del settore del gioco d’azzardo e di conseguire, al termine di questo originale percorso formativo, quattro Crediti Formativi Universitari (CFU). “A nostro parere – hanno aggiunto – si prefigura una situazione di conflitto d’interessi in quanto, chi gestisce il progetto di “Gioco lecito”, rappresenta anche le maggiori società di profitto da gioco d’azzardo e persegue l’obiettivo di aumentarne i profitti e la platea di soggetti fruitori. Le istituzioni scolastiche non devono e non possono prestarsi a progetti controversi o che possono contenere messaggi ambigui ma anzi, di concerto con il ministero dell’Istruzione, il Ministero della Salute e le Asl territoriali, devono promuovere progetti gestiti da personale qualificato e impegnato nell’azione di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo”. Nell’interrogazione Maria Marzana, oltre a chiedere al Ministro Giannini di bloccare “qualsiasi iniziativa volta a una formazione gestita da operatori che detengono interessi nell’ambito dei “giochi” invita il titolare del Miur a “diramare specifiche linee guida agli istituti scolastici volte a promuovere progetti educativi che evidenzino i grandi rischi connessi alla fruizione del gioco d’azzardo”. mdc/AGIMEG