Manovra: accantonato emendamento FdI sul rifinanziamento del Fondo per il funzionamento degli impianti ippici

Stop momentaneo all’emendamento di Fratelli d’Italia sul rifinanziamento del Fondo per il funzionamento degli impianti ippici.

Silvana Andreina Comaroli (LEGA), relatrice, anche a nome dei relatori Pella e Trancassini, ha proposto l’accantonamento dell’articolo aggiuntivo Foti 78.022.

La sottosegretaria Matilde Siracusano concorda con il parere espresso dalla relatrice.

Dopo l’articolo 78, aggiungere il seguente: Art. 78-bis. (Rifinanziamento « Fondo per il funziona-mento degli impianti ippici ») 1. Al fine di garantire la funzionalità degli impianti ippici attivi, nonché al fine di consentire l’utilizzo, da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, delle relative strutture per proprie finalità istituzionali, con conseguente ridefinizione degli obblighi in capo alle società di corse, è autorizzata la spesa di 6,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024. 2. Con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle fo-reste sono stabiliti i criteri di riparto delle risorse di cui al comma 1 tra gli impianti ippici attivi, con conseguente ridefinizione dei rapporti mediante accordi sostitutivi. 3. Alla copertura degli oneri derivanti dal comma 1, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato ai sensi dell’articolo 152, comma 3, della presente legge.

78.022. Foti, Angelo Rossi, Cerreto, Ca-retta, Almici, Ciaburro, La Porta, La Salandra, Malaguti, Marchetto Aliprandi, Cannata, Giorgianni, Lucaselli, Mascaretti, Tremaglia. (FdI)

cdn/AGIMEG