“Quello del gioco è un settore che è stato particolarmente colpito durante la pandemia, al pari di altri, come ad esempio la ristorazione”. Lo afferma l’on. Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, poco prima dell’inizio della manifestazione “rosa” che le lavoratrici del settore del gioco hanno organizzato a Montecitorio. E riflettendo sulla chiusura delle sale da gioco, Molinari spiega ad Agimeg che “C’è una visione etica con cui si cerca di giustificare il fatto che la politica impedisca alla gente di giocare. In realtà chiunque abbia studiato il fenomeno sa perfettamente che boicottare il gioco legale favorisce quello illegale”. Bolla poi come “una grande contraddizione” la decisione del Governo di chiudere le sale da gioco, mentre altri tipi di attività non subiscono limitazioni: “E’ sbagliato chiudere le sale e le agenzie, come è sbagliato chiudere i ristoranti. E’ possibile svolgere queste attività in piena sicurezza, come si fa in altri casi”. E sulla legge contro il gioco d’azzardo patologico del Piemonte, Molinari ha sottolineato: “stiamo lavorando per eliminare la retroattività della norma, così come è stato fatto per altre regioni”.
lp/AGIMEG