“Chiedo al comparto di svegliarsi, la situazione è davvero critica. Dove sono i lavoratori delle sale scommesse, sale slot e sale bingo? A Roma ce ne sono tante, ma qui in piazza non vedo nessuno, anche solo per darci un supporto morale. Abbiamo tutti le stesse problematiche, la situazione precipita giorno dopo giorno per le attività e per i dipendenti che sono in enorme difficoltà, ma sembra quasi che non siamo chiusi da 7 mesi, che non ci sia alcuna emergenza”. E’ il grido di Antonia Campanella, presidente Emi Rebus, membro del comitato direttivo di GiocareItalia e promotrice della manifestazione ‘rosa’ a Montecitorio, anche oggi in piazza per chiedere una riapertura del comparto.
“Anche oggi cercheremo di sollecitare nuovamente la segreteria del Premier Conte per far recapitare un altro segnale destinato al Presidente del Consiglio. Ce la stiamo mettendo tutta, e lo facciamo a vantaggio di tutti, ma la situazione al Governo è quella che è, potrebbe cadere questa settimana, siamo in un limbo. Noi però siamo qui, al di là della criticità che sta vivendo il Governo abbiamo le nostre criticità, che ci spingono a non perdere tempo ed a sollecitare un incontro o un’audizione, per capire se ci sono i presupposti per le riapertura o meno, o almeno ristori adeguati. Se non verremo ricevuti, sarà chiaro quali sono le intenzioni del Governo per il nostro settore”. lp/AGIMEG