Legge Regionale Piemonte sul gioco: il 18 marzo a Torino grande manifestazione dei lavoratori del gioco pubblico per evitare la “scomparsa” delle attività legali

Si terrà il prossimo 18 marzo a piazza Castello a Torino dalle ore 10:00 alle ore 12:30 una grande manifestazione dei lavoratori del settore del gioco legale del Piemonte, per scongiurare l’entrata in vigore dell’ultimo step, previsto per il 20 maggio, della Legge regionale del 2016 che di fatto eliminerebbe la gran parte dell’offerta di gioco pubblico dal territorio, di fatto segnando la scomparsa delle attività legali. I dipendenti del comparto del gioco pubblico hanno deciso di scendere in piazza perché il settore è allo stremo e la situazione è drammatica per tantissime famiglie. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto dei protocolli previsti per l’emergenza sanitaria.

Il Piemonte è tra le regioni italiane con le norme più restrittive in materia di gioco a causa soprattutto della sua retroattività. La legge n. 9 del 2016 ha introdotto il distanziometro di 500 metri per i comuni con più di 5.000 abitanti che si riduce a 300 metri per i comuni con una popolazione inferiore. Con la modifica introdotta nel 2018, sono stati inseriti nuovi luoghi sensibili e la retroattività della norma che dunque va a colpire anche le attività già presenti.

Ricordiamo che il Piemonte, secondo quanto emerso da diverse operazione della Guardia di Finanza, è tra le regioni italiane con il più alto tasso di pratica di gioco illegale gestito dalla criminalità organizzata che ha sfruttato a suo vantaggio gli effetti espulsivi della legge regionale per conquistare ampie fette di mercato del settore. cr/AGIMEG