Manifestazione FIT, Risso (pres.): “Governo deve difendere gioco legale, rete tabaccai baluardo a illegalità”. Ecco tutti gli interventi della giornata

Si è svolta questa mattina a Roma la grande manifestazione della Federazione Italiana Tabaccai (FIT). Ecco tutti gli interventi della giornata:

Pastorino (pres. STS) ad Agimeg: “E’ arrivato il momento di far sentire la nostra voce. Le nostre imprese sono in difficoltà, il Governo deve ascoltarci”

dai nostri inviati – “Siamo qui perchè siamo infuriati, poiché le nostre imprese sono in difficoltà e alcune stanno chiudendo. C’è troppa confusione tra i prodotti che vendiamo: prodotti da fumo, gioco legale, fiscalità. Siamo passati da una fase in cui le nostre attività operavano serenamente e portavano tantissimi soldi nelle casse dello Stato, ad una fase in cui ad ogni nuovo Decreto o Manovra di Stabilità la tassazione viene aumentata. Nel settore del gioco abbiamo le concessioni dello Stato, ma Regioni e Sindaci ci chiudono perchè la mattina si svegliano e decidono che il gioco va vietato per questioni ideologiche, personali e a volte elettorali. Nel settore del tabacco c’è una legge che dice che tutto ciò che si fuma dovrebbe essere venduto in tabaccheria, ma tutte le volte che arriva un nuovo prodotto, finisce ovunque tranne che in tabaccheria. E’ arrivato il momento di far sentire la nostra voce, siamo oltre 50 mila imprese familiari sul territorio con migliaia di dipendenti. Crediamo di far parte del tessuto sociale e di dare un grande servizio alla comunità. Pensiamo quindi che il Governo debba ascoltarci”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Giorgio Pastorino, Presidente STS, in occasione della manifestazione della Federazione Italiana Tabaccai (FIT) in corso a Roma. cz/AGIMEG

Pastorino (pres. STS) a Agimeg: “C’è uno scollamento tra la politica e il mondo reale”

dai nostri inviati – “Il decreto dignità in quelle poche righe era molto duro sulla pubblicità del gioco. Agcom ha pensato di adottare quel divieto alla realtà, altrimenti non solo sarebbe stato vietato pubblicizzare dei prodotti, ma addirittura comunicarne l’esistenza ai clienti”. Lo dice a Agimeg Giorgio Pastorino, presidente di STS, a margine della manifestazione che la sigla, insieme alla FIT, ha organizzato a Roma questa mattina. “Il risultato del lavoro dell’Agcom è piuttosto soddisfacente, anche se il divieto rimane e non si potranno pubblicizzare direttamente i prodotti. Ma aver previsto l’informazione come uno strumento per continuare a comunicare con il cliente ci dà la possibilità di spigare come funzionano i giochi e quali sono i più adatti alle sue esigenze”. E sulla grandissima adesione che ha avuto l’iniziativa: “Ringrazieremo pubblicamente nel corso della manifestazione tutte le associazioni che hanno aderito. Abbiamo ricevuto tantissime attestazioni di sostegno, è del tutto evidente che nel settore del gioco ci siano grossi problemi. Non c’è una sigla – siano produttori, noleggiatori, concessionari, o attività commerciali – che non abbia appoggiato la nostra iniziativa. Siamo tutti in sofferenza. D’altra parte leggevo le stime sulle entrate erariali di questo anno e per la prima volta saranno in calo. Non poteva essere diversamente, visto che i sindaci continuano a adottare gli orari, le Regioni i distanziometri, il Governo a aumentare le tasse: non faremo che peggiorare la situazione, e questo settore che finirà per implodere”. Sui dati di ieri con cui l’Eurispes ha fotografato la situazione del Piemonte (5mila posti di lavoro in meno e centinaia di aziende costrette a chiudere), la regione che sta correndo maggiormente nella lotta al gioco: “Sono segnali che dovrebbero essere colti, anche se ho notato che invece qualche politico ha cercato di difendere la legge Regionale dicendo che la situazione non è poi così grave. E questo mi preoccupa ancora di più, sembra ci sia uno scollamento deciso tra il legislatore e la realtà. E’ incredibile che non si riesca a comprendere quante persone lavorano in questo settore e l’importanza di queste imprese. Le nostre non sono imprese destinate a chiudere nel giro di una settimana, ma sono imprese che operano da anni. E quando una di queste chiude è difficile sostituirla. Non nasce una nuova impresa, non si recuperano i posti di lavoro, e si perdono investimenti. Se chi oggi ci governa – sia a livello nazionale che locale – non comprende l’importanza di questo settore, è molto grave”. Gli operatori, inoltre, sostengono che gli sbarramenti al gioco legale rischiano solamente di favorire il mercato illegale: “E’ la conferma di quello che conosciamo da tempo” commenta Pastorino. “Alcuni di questi giochi, come slot e scommesse, già esistevano e per decenni sono stati gestiti dalla criminalità organizzata. Ieri sera il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra – parlando di cannabis – ha detto che prima o poi occorrerà fare un salto culturale, e liberalizzare certi prodotti proprio perché i divieti finiscono per aumentare i consumi e perché si lasciano questi prodotti alla criminalità organizzata. Mi chiedo perché questo ragionamento non valga anche per il gioco” cz/AGIMEG

Manifestazione FIT, già un migliaio di persone in piazza: “Rappresentiamo le imprese che lavorano legalmente”

dai nostri inviati – Si sta riempiendo con ordine la piazza della Bocca della verità a Roma, dove tra circa mezz’ora comincerà la manifestazione di protesta della Federazione italiana tabaccai. Già un migliaio di persone hanno risposto al Sit in organizzato dalla Fit che contesta per quanto riguarda il settore dei giochi l’aumento della tassazione e varie normative locali, in particolare i distanziometri. “Non cederemo. Noi rappresentiamo le imprese che vogliono lavorare legalmente”, raccontano ad agimeg alcuni manifestanti arrivati dalla Sardegna. Tra i primi ad arrivare anche alcuni manifestanti dall’Abruzzo. “Dobbiamo essere messi in condizione di poter lavorare”. cz/AGIMEG

Manifestazione FIT: “Lo Stato rischia di distruggere settore legale con danno all’occupazione, lasciando il campo alla criminalità organizzata”

dai nostri inviati – Maggiori aggi, defiscalizzazione e meno norme restrittive che limitano il settore legale. E’ quanto chiede la base dei tabaccai, che opera ogni giorno “sul campo”, intervenuta alla manifestazione nazionale della FIT in corso di svolgimento a Roma. “Chiediamo al Governo di essere ascoltati per tutto ciò che facciamo: noi lavoriamo per lo Stato raccogliendo gioco autorizzato e legale, mentre c’è il rischio concreto che colpendo il settore si dia una sponda alla criminalità organizzata”. E’ quanto ha dichiarato ad AgimegAntonio Campitello, della FIT di Salerno, che ha posto l’accento anche sui problemi legati alla sicurezza: “Siamo raccoglitori per conto dello Stato e spesso siamo bersaglio della criminalità, non ci sentiamo tutelati e a margine di guadagni ridotti all’osso rischiamo anche la vita nel nostro lavoro”.

“Quello che chiediamo a gran voce oggi al Governo è meno proibizionismo”, ha dichiarato invece Albino Bernocchi, presidente FIT di Roma. “Oggi ogni sindaco può legiferare in materia di gioco introducendo fasce orarie e nuovi luoghi sensibili per l’applicazione del distanziometro, mentre noi chiediamo maggior ordine regolamentare a livello nazionale in quanto offriamo gioco legale e sicuro, che altrimenti rischia di essere espulso dal territorio”.

Gli fa eco il presidente della FIT di Palermo, Lilly Mancino che ha dichiarato ad Agimeg: “Lo Stato ci deve tutelare, siamo una rete legale, regolamentata e professionalizzata, in quanto la concessione della licenza è subordinata a un percorso di formazione. Ridimensionare il gioco e colpire gli aggi mette in ginocchio il settore e tutto l’indotto soprattutto in termini di occupazione, lasciando campo libero alla criminalità organizzata”. cr/AGIMEG

Manifestazione FIT, Risso (pres.): “Governo deve difendere gioco legale, rete tabaccai baluardo a illegalità”

dai nostri inviati – “La rete dei tabaccai rappresenta un elemento essenziale nella lotta al gioco clandestino in virtù delle sue 66mila imprese che danno lavoro a oltre 200mila persone”. E’ quanto ha dichiarato Giovanni Risso, presidente della FIT, nel corso della manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Tabaccai a Roma. “Chi dice che dobbiamo rinunciare al gioco? Lo può dire solamente chi non conosce la realtà delle cose. Il Governo non ci ha lasciato altra alternativa che la protesta. Noi rivendichiamo a gran voce il nostro ruolo come raccoglitori per conto dello Stato: siamo lavoratori onesti, basta con la demagogia. Come categoria chiediamo regole stabili e definite. Oggi i sindaci legiferando in materia di gioco, stanno spazzando via la rete fisica di raccolta legale. E’ ora – conclude Risso – che la politica legiferi in maniera attenta e ponderata per non distruggere un’economia sana”. cr/AGIMEG

Manifestazione FIT, Tajani (pres. Parlamento UE): “Tabaccai presidio territoriale di legalità, no a politica che distrugge il settore del gioco”

dai nostri inviati – “Il gioco fa parte della nostra vita, ma bisogna fare attenzione affinchè non diventi un vizio. Non voglio incentivare il gioco, ma dove c’è rispetto delle regole, anche morali, si garantisce la legalità. La politica che decide dalla sera alla mattina di eliminare il gioco non fa altro che aiutare la criminalità organizzata che gestisce il gioco clandestino”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, nel corso della manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Tabaccai a Roma. “Le tabaccherie vanno aiutate in quanto presidio di legalità sul territorio: vanno detassate le assunzioni dei giovani presi a lavorare nei tabaccai, anche in considerazione del fatto che a differenza di altre attività commerciali i tabaccai corrono più rischi, mentre invece va garantita la loro sicurezza in quanto rappresentati dello Stato”, ha concluso. cr/AGIMEG

Manifestazione Fit, Gilberto Romeo (capogr. Lega al Senato): “Tabaccai presidio sul territorio per i cittadini ed al servizio dello Stato: devono essere tutelati”

dai nostri inviati – “Sul gioco serve il buon senso: va bene contrastare l’azzardopatia ma serve soprattutto salvaguardare l’economia sana. I tabaccai rappresentano il presidio sul territorio per i cittadini e servono lo Stato. Per questo devono essere tutelati”. E’ quanto ha dichiarato Gilberto Romeo, capogruppo al Senato della Lega, nel corso della manifestazione della Fit che si sta svolgendo a Roma. “Le regioni ed i comuni stanno legiferando per conto proprio – ha continuato – in tema di gioco, mentre serve una normativa a carattere nazionale. Sono in discussione in Parlamento diversi progetti di legge per mettere ordine in questo settore: non si può infatti mettere sullo stesso piano una tabaccheria e una sala giochi. Tra l’altro le tabaccherie, operando sul territorio, conoscono chi viene a giocare e possono segnalare eventuali comportamenti sospetti. Su temi come quello del gioco serve un lavoro di squadra a livello politico, anche trasversale: serve favorire un’interlocuzione fra la vostra categoria ed il Parlamento, sia in Commissione Finanze sia Bilancio, per proporre finalmente una legge nazionale che regolamenti il settore”. cr/AGIMEG

Manifestazione Fit, Sbordoni (pres. Utis) ad Agimeg: “Aspettiamo un riordino del settore da troppo tempo, speriamo non sia troppo tardi”

dai nostri inviati – “Come Utis speriamo che alle parole dei referenti politici e di Governo seguano i fatti. Di proclami ne abbiamo sentiti fin troppi, molti anche eccessivamente propagandistici, che ci hanno portato a questa situazione. Saper governare significa saper prendere atto di tutte le situazione e di tutti i contesti, non soltanto quelli di comodo. Aspettiamo un riordino del settore da troppo tempo e speriamo che non sia troppo tardi”. Ha commentato così ad Agimeg, Stefano Sbordoni, presidente Utis, a margine della manifestazione Fit che si sta svolgendo a Roma. cr/AGIMEG