“In Conferenza Stampa Draghi non ci ha neanche nominato. Dovrebbero mettere in carico un bonus ripartenza, a giugno o a settembre come alziamo le serrande? Oggi non parliamo di rischio di impresa. Ci serve un tavolo lavoratori e istituzioni. Ho appena chiamato la segreteria del presidente, sono sempre in riunione. Durigon ci ha detto che stanno lavorando per noi, in base a cosa se con noi non hanno trovato un confronto? Quattro mesi di manifestazioni civili, due mesi di presidio a terra nei mesi di gennaio e febbraio e nessuno ci è venuto a parlare. La base è ascoltare il popolo, non vogliamo soluzioni chiavi in mano. Cosa dobbiamo fare? Non possiamo fare altro che manifestare e dissentire ma non produce nulla. Dobbiamo dichiarare tutti quanti fallimento e fare causa al Governo? Nel momento in cui vado ad alzare la serranda, il fallimento diventa mio. Oggi il fallimento è indotto. Siamo persone abituate a lavorare e poi casa e famiglia. Ci hanno tolto la dignità e hanno consegnato il nostro lavoro alle mafie. Che Paese è questo che non tutela i cittadini?”. E’ quanto ha affermato Antonia Campanella, promotrice delle manifestazioni rosa e oggi a capo della delegazione del “Comitato Donne in gioco”. “Durigon è al Governo, può decidere. Noi possiamo solo evidenziare i problemi. La sinistra vuole liberalizzare le droghe e vuole impedire a voi di avere due slot. In Piemonte abbiamo visto cosa sta succedendo. Sono d’accordo con voi e capisco i vostri problemi anche da professionista. Lo dico da italiano, purtroppo abbiamo mandato al Governo come primo partito il Movimento Cinque Stelle che dal primo giorno che è entrato in Parlamento ha detto che voi eravate i primi delinquenti da eliminare. Ci troviamo a dover dialogare con questa gente. Il loro pilastro fondamentale era il Reddito di Cittadinanza, cioè dare soldi a chi non lavora. Allora No TAV e no gioco”. E’ quanto ha risposto il Senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Bertoldi.
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