Mandello: Comune al lavoro su regolamento sul gioco più restrittivo rispetto alla Legge Regionale. Previsto distanziometro a 500 metri da luoghi sensibili e slot spente negli orari di ingresso e uscita delle scuole

Il Comune di Mandello sta lavorando su un regolamento volto a ridurre l’orario di accensione degli apparecchi da intrattenimento posizionati nei locali entro 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili.

Un regolamento più restrittivo rispetto alla normativa regionale sul gioco, che riguarda gli impianti installati dopo il 2024. “Stiamo lavorando con un’apposita commissione per siglare un regolamento per limitare il gioco. Tra le ipotesi quella di spegnere le macchinette negli orari di ingresso e uscita delle scuole elementari e medie, così da limitarne l’uso. E lo stesso in concomitanza con le partenze e gli arrivi dei treni principali”, ha spiegato spiega Guido Zucchi, assessore ai servizi sociali.

Nel Regolamento verrebbero considerati luoghi sensibili: tutte le scuole, compresi gli asili e i nidi, la biblioteca comunale di via Manzoni, i giardini e parchi pubblici, gli ambulatori medici, i centri di primo soccorso, e quelli di recupero psichico e motorio, la stazione, fermate dello scuolabus e autobus di linea.

“Il regolamento sarà restrittivo e vorremmo anche cercare di ridurre il numero di possibili nuove macchinette”, ha aggiunto Zucchi. L’Amministrazione comunale “si riserva, compatibilmente alle risorse economiche disponibili, di prevedere nel bilancio di esercizio la concessione di contributi una tantum per chi dismette le attrezzature da gioco e per i nuovi esercizi che si impegnano a non installarle per non meno di cinque anni”.

Attualmente le slot nel paese della provincia di Lecco sono una quarantina. Il regolamento sarà approvato nei prossimi mese e potrebbe entrare in vigore in autunno. cdn/AGIMEG