Giochi, Risso (Pres. FIT) ad Agimeg: “Da Tar Lombardia importante riconoscimento della nostra funzione di rete dello Stato”

“Il Tar Lombardia ha riconosciuto la nostra reale funzione: come Federazione Italiana Tabaccai siamo una rete dello Stato e non dei Comuni”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Giovanni Risso, Presidente della FIT, a seguito dell’importante sentenza del Tar Lombardia che ha accolto il ricorso della Federazione contro le limitazioni orarie del Comune di Bergamo per attività commerciali che offrono 10eLotto e Gratta&Vinci. “Il sindaco ha le sue competenze, ma non possono essere estese alla rete dello Stato. Ci sentiamo molto gratificati per la sentenza, che riconosce la funzione della nostra categoria e la carenza di potestà regolamentare del Comune in ordine all’orario di esercizio di giochi, leciti, gestiti in forza di una concessione ministeriale, in regime di monopolio, quali 10eLotto e Gratta &vinci. Come FIT gestiamo infatti lotto e tabacco per conto dello Stato, in forza di una concessione, e la sentenza ha chiarito la diversificazione di un’operatività che viene demandata a noi dallo Stato”.  Il Presidente Risso ha ribadito che “una cosa sono il Lotto e i Gratta e vinci, un’altra le slot. È un principio per il quale ci siamo battuti a lungo e con fermezza che ora è stato ribadito anche dal Tar delle Lombardia”. Quella di oggi è “una sentenza della massima importanza perché sottrae i giochi dei tabaccai al potere regolamentare dei Sindaci. Inoltre – conclude Risso – la sentenza non solo riconosce che le concessioni esclusive e tipiche del tabaccaio non sono accomunabili ad altre tipologie di gioco, come ad esempio Slotmachine e Videolottery, ma differenzia le tabaccherie-ricevitorie dalle sale Slot e riconosce, ancora una volta, la funzione di controllo del tabaccaio ed il suo conseguente ruolo sociale”. cr/AGIMEG