Lotto: Corte dei Conti condanna ricevitore per mancato versamento delle giocate. “Chi riscuote è compartecipe fattivo di un’attività amministrativa”

I giudici della Corte dei Conti hanno condannato il titolare di una ricevitoria Lotto di Tradate (Va). L’uomo dovrà infatti versare al ministero dell’Economia circa 5mila euro per danno patrimoniale procurato all’Erario nella sua attività di gestore del servizio di riscossione delle giocate del Lotto. Secondo quanto risultato da una verifica dell’ufficio regionale dei Monopoli di Stato, infatti, era emerso che l’esercente aveva omesso di versare giocate per quasi 5mila euro, incassate nel corso di quattro settimane di attività tra l’autunno e l’inverno di cinque anni fa. Secondo i giudici contabili, infatti, quella della raccolta del Lotto è un’attività che, consistendo nella riscossione di entrate per conto dello Stato, “inserisce funzionalmente il soggetto riscuotitore, anche se privato, in una posizione di compartecipe fattivo di un’attività amministrativa”. Oltre a non aver presentato alcuna giustificazione di quanto contestato il titolare della ricevitoria non ha pagato successivamente il dovuto a riparo del danno erariale: da qui l’intervento della Corte dei Conti. lp/AGIMEG