Lotto, Consiglio di Stato: “Plurimi e reiterati ritardi nei versamenti fanno scattare la revoca della concessione”

Il titolare di una concessione del gioco del Lotto ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato contro il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli contestando la revoca della licenza a causa di ritardi nei versamenti.

I giudici di Palazzo Spada hanno però stabilito che “non è condivisibile quanto dedotto dall’appellante circa la lievissima entità delle condotte contestate. Risultano invero documentati agli atti di causa plurimi e reiterati ritardati versamenti nonché tre omessi versamenti per un valore complessivo di 13.594,32 Euro. Non può dubitarsi, al riguardo, circa il requisito della particolare gravità delle condotte descritte, sia in termini di reiterazione che avuto riferimento all’indebito trattenimento di somme di proprietà dell’Erario, oggetto peraltro di informativa alla locale Procura della Repubblica e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, rivestendo l’interessata la qualità di incaricato di pubblico servizio”.

Inoltre, il Consiglio di Stato ha aggiunto che “il potere amministrativo discrezionale sia stato esercitato ed interamente consumato con la previsione delle clausole del disciplinare e la sottoscrizione dello stesso, sicché, una volta inveratasi la fattispecie astratta prevista dalla fonte convenzionale, l’Agenzia concedente non ha alcun margine di ulteriore apprezzamento, ma è tenuta a revocare la concessione. In altri termini, l’Amministrazione ha esercitato il suo potere discrezionale nell’individuare la fattispecie in cui l’inadempimento della parte si configura di una consistenza tale da ledere il rapporto fiduciario e, di conseguenza, da precludere la prosecuzione del rapporto concessorio”.

Per questi motivi il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso e confermato la legittimità del provvedimento con cui è stata revocata la concessione. ac/AGIMEG