Lotterie: nel 2018 Lotteria Italia unica superstite, ma in passato fino a 13 estrazioni all’anno

Nel 2018 la Lotteria Italia sarà l’unica lotteria nazionale, con la tradizionale estrazione in programma il 6 gennaio 2019. Negli ultimi tre anni era stata affiancata dalla Lotteria Braille, ma la modesta raccolta di quest’ultima ne ha decretato la fine. Numeri alla mano, se nel 2015 la raccolta si era attestata a 3 milioni di euro, nel 2016 era scesa a 1,8 milioni mentre nel 2017 si è fermata a 1,2 milioni. La Lotteria Italia resta dunque l’unica superstite nel novero delle lotterie tradizionali che negli anni ’90 avevano fino a 13 appuntamenti annuali. Un declino iniziato già dai primi anni 2000 e cresciuto con la contemporanea diffusione di nuovi giochi, più dinamici e veloci: dalle 6 lotterie del quinquennio 2000-2004 si è scesi alle 5 del 2005, alle 4 del 2006-2008 (Viareggio, Giornata del Bambino africano, Merano e Lotteria Italia), alle tre nel 2009 (Sanremo, Giro d’Italia e Lotteria Italia), due nel 2010 (Sanremo e Lotteria Italia), la sola Lotteria Italia tra il 2011 e il 2014, poi per tre anni (2015-2016-2017) di nuovo due (Lotteria Italia e Lotteria Premio Louis Braille), per poi tornare a una sola nel 2018 (Lotteria Italia).
Nell’ultima edizione della Lotteria Italia sono stati venduti 8,6 milioni di euro, un dato in diminuzione del 2,3% rispetto agli 8,8 milioni venduti nell’edizione precedente (l’anno ancora prima furono 8,7 milioni), una raccolta molto lontana dai fasti degli anni ’80 e ’90, quando si viaggiava costantemente sopra quota 30 milioni di biglietti. Il top fu raggiunto nell’edizione 1988-89: quell’anno la Lotteria Italia vendette 37,4 milioni di tagliandi, record ad oggi ancora imbattuto. Al secondo posto di questa speciale classifica il 1986 con 33,6 milioni, seguito dal 1989 con 33 milioni. Fanalino di coda per vendita di biglietti, il 2012: in quella edizione, infatti, non si andò oltre 6,9 milioni di tagliandi staccati. cr/AGIMEG