Gli italiani continuano a dimenticarsi della dea bendata. Anche quest’anno infatti sono stati numerosi, per l’esattezza 120, i premi non riscossi tra quelli assegnati nella classica serata dell’Epifania e quelli dei ricevitori. I premi dell’ultima edizione della Lotteria Italia, i cui termini di riscossione scadevano alla mezzanotte del 10 luglio scorso, dimenticati quest’anno ammontano ad oltre 1,2 milioni di euro (per l’esattezza non sono stati incassati 10 premi di seconda categoria per un totale di 500 mila euro, 29 premi di terza categoria per un totale di 725 mila euro e 81 premi rivenditore per ulteriori 24.500 euro). Si tratta di una cifra ottenuta dai biglietti non riscossi soprattutto nelle categorie inferiori di premio, visto che tutti i premi di prima categoria, tra cui quello da 5 milioni centrato a Ranica (Bergamo), hanno trovato un proprietario. Non è la prima volta che accade: la storia della Lotteria Italia è piena di ‘dimenticanze’ milionarie. Dal 2002 a oggi non sono infatti stati riscossi premi per oltre 27,2 milioni di euro. Nell’edizione 2015-2016, sono stati lasciati per strada oltre 2,9 milioni di euro. In particolare, non è stato incassato il secondo premio da 2 milioni di euro vinto a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Ma il record in termini assoluti spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non passò a riscuotere addirittura il primo premio da 5 milioni di euro, poi rimesso in palio l’anno successivo. Quell’edizione va ricordata anche per il record negativo di premi non incassati, il cui totale toccò addirittura i 7 milioni di euro. Ma anche nell’edizione 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro, e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio finito a L’Aquila. Nelle edizioni ancora precedenti spiccano anche gli oltre 5 milioni non incassati nel biennio 2003-2004. Ammontarono invece a 856 mila euro le vincite non riscosse nell’edizione 2014-2015: per legge, i premi non ritirati entro i 180 giorni dalla data di pubblicazione dei biglietti vincenti in Gazzetta Ufficiale vengono incamerati dallo Stato. cr/AGIMEG