Logista: agli Stati Generali ADM il sistema europeo di Tracking and Tracing per i prodotti del tabacco

Nel corso della seconda giornata degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dedicata alla Sessione Accise, Federico Rella – Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs di Logista Italia – rappresenta l’esperienza della filiera del tabacco nel panel di discussione sul Tracking and Tracing, il sistema comunitario di tracciamento istituito dall’Unione Europea nel 2014.

Grazie a un identificativo unico, rilasciato da ADM e apposto su ogni confezione dei prodotti del tabacco lavorato, il sistema consente un tracciamento puntuale lungo tutta la filiera, dal produttore fino alla rivendita. Ogni movimento del prodotto viene inviato a un archivio digitale europeo che permette alle autorità pubbliche di prevenire attività illecite. L’adozione di questo sistema è stata possibile grazie all’impegno delle industrie del tabacco che hanno implementato nuovi software e predisposto sistemi hardware avanzati per la lettura e la registrazione dei codici identificativi. Questo impegno, seppur oneroso dal punto di vista tecnico, operativo e finanziario, dimostra la volontà degli operatori del settore di collaborare con le autorità italiane e comunitarie per contrastare il fenomeno del contrabbando e garantire ai consumatori prodotti conformi agli standard.Stati Generali - Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

L’utilità del sistema di tracciamento, unitamente alle attività di controllo e regolamentazione italiane, è dimostrata anche dall’ultimo studio sul fenomeno del contrabbando presentato recentemente da Logista. L’indagine dimostra che l’uso di canali illeciti di vendita comporta perdite dirette per il Paese quantificate in 610 milioni di euro di fatturato su tutta la filiera, valore nettamente al di sotto di altri Paesi europei, nonché 5.600 posti di lavoro e 660 milioni di euro di mancate entrate erariali.

A fine 2023 è stata introdotta la gestione digitalizzata dei contrassegni e la razionalizzazione delle diverse tipologie in ragione del tributo dovuto (accisa o imposta di consumo), questo rappresenta un importante passo in avanti per modernizzare il settore, semplificare le procedure burocratiche e garantire un prodotto certificato a tutela della salute pubblica che prevenga la diffusione di prodotti contraffatti o di bassa qualità.

In questo contesto l’esperienza italiana vede un esempio virtuoso di collaborazione tra tutti gli attori della filiera: produttori, distributori, istituzioni governative e forze dell’ordine, con l’obiettivo comune di garantire che il sistema funzioni correttamente ed efficacemente per garantire le entrate fiscali, unitamente alla salute pubblica. cdn/AGIMEG