Legge gioco Trento, De Bertoldi (FdI), Failoni (ass. provinciale) e Celotto (costituzionalista): “Necessario che gli operatori italiani del gioco possano svolgere correttamente il loro lavoro”

“Stiamo lavorando per proporre alcune modifiche per poter tenere in piedi quelle piccole e piccolissime aziende che da metà agosto finirebbero per morire”. E’ quanto ha detto al TGR Trento l’assessore provinciale Failoni riguardo alla normativa regionale sul gioco.

Il senatore trentino De Bertoldi ha aggiunto: “Noi vogliamo che venga regolamentato, che venga tutelata la salute pubblica ma che gli operatori italiani del gioco possano svolgere correttamente il loro lavoro”.

Un intervento nazionale è stato invocato anche dal costituzionalista Alfonso Celotto: “Le esigenze sono sempre le stesse: non è possibile che in una Regione abbiamo un distanziometro di 250 metri e in un’altra 300; in una tra i luoghi sensibili i parchi pubblici e in un’altra gli ospedali”. cdn/AGIMEG