Multe da 3mila euro per chi ignora l’ordine di chiusura delle sale. La polizia amministrativa dell’Unione dei Comuni Vallesavio (Cesena), dopo gli avvisi inviati a una decina di agenzie di scommesse e sale giochi non in regola con la legge regionale, è passata all’azione comminando multe a chi non rispetta l’ordine di chiusura. Le attività commerciali colpite dalle misure restrittive sono sul piede di guerra – come si legge sul Resto del Carlino Cesena – e reputano “controversa la legge regionale Emilia Romagna, perché è retroattiva. Ci sono sale che dovrebbero chiudere o trasferirsi dopo 30 anni di presenza senza problemi. Non solo: chi è in regola oggi potrebbe non esserlo domani, se aprisse un nuovo luogo sensibile a meno di 500 metri”. L’allarme lanciato è che “i nostri amministratori non si accorgono che in questo modo si favorisce il gioco online e le bische clandestine controllate dalla criminalità organizzata, mentre fioccano multe per noi che lavoriamo onestamente e stiamo attenti che i nostri clienti non diventino ludopatici. Ci vogliono far chiudere, fregandosene delle imprese che falliranno e dei lavoratori che perderanno il posto”. Lp/AGIMEG