Legge delegazione europea, via libera dalla Camera. Regolamento antiriciclaggio del 2024 si applica anche ai prestatori di gioco

La Camera, con 137 voti favorevoli, 36 contrari e 59 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge di delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2024.

Il Regolamento del Parlamento Europeo del 2024 in materia di prevenzione dell’uso del sistema finanziario ai fini del riciclaggio o finanziamento del terrorismo (AML/CFT) si applica anche ai prestatori di gioco. È quanto si legge nel dossier parlamentare sul provvedimento.

In particolare, l’articolo 14 del provvedimento, introdotto nel corso dell’esame al Senato, conferisce al Governo la delega per il recepimento della direttiva (UE) 2024/1640, relativa ai meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, “nonché per adeguare il quadro normativo nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1624, relativo alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e del regolamento (UE) 2024/1620, che istituisce l’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, indicando specifici principi e criteri direttivi”.

Il Regolamento (UE) 2024/1624 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 2024, in particolare, introduce un corpus di norme in materia di prevenzione dell’uso del sistema finanziario ai fini del riciclaggio o finanziamento del terrorismo (AML/CFT). Ricordiamo che sono soggetti a tali norme oltre i prestatori di gioco, secondo le nuove disposizioni, anche gli operatori del settore del calcio professionistico. A decorrere dal 10 luglio 2029, infatti, anche le società calcistiche professionistiche e gli agenti sportivi dovranno attuare misure anti-riciclaggio. cdn/AGIMEG