In Aula alla Camera sono in corso le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo sul disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. Alle 11 la chiama per appello nominale e a seguire l’esame degli ordini del giorno. Alle 20 la Nota di variazione. Le dichiarazioni di voto finale sul provvedimento a partire dalle 21 con diretta Rai. Alle 12 l’Aula vota le dimissioni del deputato Enrico Letta.
“Il disegno di legge di bilancio prevede la riduzione della pressione fiscale e ad altre misure in materia di sostegno ai redditi, lotta all’evasione, contratti di assicurazione, giochi, lavoratori frontalieri, regime forfetario, assegnazione agevolata di beni ai soci e imposte ipotecarie. Si rendono strutturali sia la riforma delle aliquote IRPEF e sia gli effetti di riduzione del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti”. E’ quanto sottolineato in riferimento alla Manovra dai Relatori per la maggioranza Silvana Andreina Comaroli, Mauro D’attis, Ylenja Lucaselli e Francesco Saverio Romano.
“Le misure in materia di giochi sono volte a razionalizzare le norme in materia di gioco pubblico a distanza e di Bingo, a introdurre a regime, a decorrere dall’anno 2025, l’estrazione settimanale aggiuntiva del venerdì per i giochi del Lotto e del Superenalotto e a prorogare a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2026 alcune concessioni in materia di giochi su rete fisica”, aggiungono.
“Per quanto riguarda i giochi viene ridefinita l’aliquota dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse nonché il regime fiscale dei compensi degli addetti alle corse ippiche”, ultimano.
Il testo era arrivato in Aula alla Camera accompagnato da nuovi emendamenti sul gioco e ordini del giorno. Focus sull’incremento dell’aliquota dell’imposta unica sui giochi, disposizioni per prevenire il disturbo del gioco d’azzardo, distanziometro, rifinanziamento del Fondo per il Gioco d’azzardo patologico, software far accedere gli avventori ad ogni e qualunque tipologia di gioco mediante l’utilizzo di tessera sanitaria/codice fiscale/tessera identificativa del giocatore/Spid, riduzione del pay out sulle lotterie istantanee, ricostituzione dell’Osservatorio sul gioco d’azzardo patologico.
Ricordiamo che la fiducia riguarda l’approvazione senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi dell’articolo uno del disegno di legge di Bilancio. Nel pomeriggio saranno esaminati, invece, i restanti articoli, emendamenti e ordini del giorno.
Art. 14-bis.
(Incremento dell’aliquota dell’imposta unica sui giochi)
1. A decorrere dal 1° gennaio 2025 l’aliquota dell’imposta unica sui giochi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto direttoriale 10 gennaio 2011, è incrementata di cinque punti percentuali.
2. Le maggiori entrate derivanti dal precedente comma opportunamente accertate, sono destinate ad incrementare la dotazione del Fondo per le dipendenze patologiche di cui all’articolo 66, comma 4, della presente legge.
1.135. (ex 14.02.) Piccolotti, Grimaldi (AVS)
Art. 39-bis.
(Misure per l’attuazione programmi di protezione, lotta alla criminalità organizzata e traffico illecito di stupefacenti)
Al comma 1, dopo le parole: del diffondersi delle dipendenze comportamentali tra le giovani generazioni aggiungere le seguenti: con particolare attenzione alle dipendenze tecnologiche, a quelle derivanti dall’abuso dei social media e alle dipendenze derivanti dal gioco d’azzardo.
1.426. (ex 40.2.) Malavasi (PD).
Art. 66.
(Disposizioni per prevenire il disturbo del gioco d’azzardo)
1. Per tutelare determinate categorie di soggetti vulnerabili e per prevenire il disturbo da gioco d’azzardo, è vietata la collocazione di apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), e comma 7, lettera a), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in locali che si trovano a una distanza, misurata in base al percorso pedonale più breve, inferiore a 300 metri per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e non inferiore a 500 metri per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti da istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, e a una distanza inferiore a 200 metri da apparecchi elettronici idonei al prelievo di denaro contante o da esercizi commerciali che svolgono le attività indicate nell’articolo 1, comma 2, della legge 17 gennaio 2000, n. 7. I comuni possono stabilire ulteriori luoghi sensibili o distanze territoriali maggiori di quelle prescritte dal presente articolo e conseguentemente negare l’autorizzazione di cui al comma 1 tenendo conto dell’impatto della stessa sul contesto urbano e sulla sicurezza urbana ovvero di problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico o il disturbo della quiete e della salute pubbliche. Sono fatti salvi leggi regionali o regolamenti comunali vigenti più restrittivi rispetto ai vincoli disposti dal presente articolo.;
in relazione agli oneri pari a 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni di euro per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 70 milioni di euro per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
1.558. (ex 0.38.097.4.) Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto (M5S)
Sostituirlo con il seguente:
Art. 66.
(Disposizioni per prevenire il disturbo del gioco d’azzardo)
1. Per tutelare determinate categorie di soggetti vulnerabili e per prevenire il disturbo da gioco d’azzardo, è vietata la collocazione di apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), e comma 7, lettera a), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in locali che si trovano a una distanza, misurata in base al percorso pedonale più breve, inferiore a 300 metri per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e non inferiore a 500 metri per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti da istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, e a una distanza inferiore a 200 metri da apparecchi elettronici idonei al prelievo di denaro contante o da esercizi commerciali che svolgono le attività indicate nell’articolo 1, comma 2, della legge 17 gennaio 2000, n. 7. I comuni possono stabilire ulteriori luoghi sensibili o distanze territoriali maggiori di quelle prescritte dal presente articolo e conseguentemente negare l’autorizzazione di cui al comma 1 tenendo conto dell’impatto della stessa sul contesto urbano e sulla sicurezza urbana ovvero di problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico o il disturbo della quiete e della salute pubbliche. Sono fatti salvi leggi regionali o regolamenti comunali vigenti più restrittivi rispetto ai vincoli disposti dal presente articolo.
1.559. (ex 0.38.097.5.) Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto.
Sostituirlo con il seguente:
Art. 66.
(Rifinanziamento del Fondo per il Gioco d’azzardo patologico)
1. Il Fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è rifinanziato per un importo pari ad euro 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025.
Conseguentemente, in relazione agli oneri pari a 6 milioni di euro a decorrere dal l’anno 2025, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni di euro per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 115 milioni di euro per l’anno 2025 e di 195 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
1.560. (ex 0.38.097.6.) Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto.
Sostituirlo con il seguente:
Art. 66.
(Rifinanziamento del Fondo per il gioco d’azzardo patologico)
1. Il fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è rifinanziato per un importo pari a 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.
Conseguentemente, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 70 milioni per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.
1.561. (ex 66.4.) Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto, Sergio Costa (M5S)
Sopprimere il comma 1.
1.562. (ex 66.7.) Vaccari (PD)
Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: da dipendenza aggiungere le seguenti: , sia da sostanze che comportamentali,.
1.563. (ex 66.11.) Malavasi.
Al comma 2, terzo periodo, sostituire le parole: esponenti delle associazioni operanti nel settore, rappresentative delle famiglie e dei giovani con le seguenti: esponenti delle società scientifiche che si occupano di dipendenze e delle principali reti nazionali delle comunità terapeutiche e dei servizi di prossimità.
1.564. (ex 66.13.) Malavasi.
All’articolo 66 apportare le seguenti modificazioni:
a) Al comma 2, sopprimere il quinto periodo;
b) al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con le seguenti: Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
*1.565. (ex 66.14.) Roggiani (PD)
All’articolo 66 apportare le seguenti modificazioni:
a) Al comma 2, sopprimere il quinto periodo;
b) al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con le seguenti: Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
*1.566. (ex 66.15.) Zaratti, Zanella, Grimaldi (AVS)
Al comma 2, sesto periodo, sopprimere le parole: e alle province autonome di Trento e di Bolzano.
1.567. (ex 66.19.) De Bertoldi, Steger (Misto)
Al comma 2, secondo periodo, dopo le parole: previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, aggiungere le seguenti: sentite le società scientifiche che si occupano di dipendenze e le principali reti nazionali delle comunità terapeutiche e dei servizi di prossimità,.
1.568. (ex 66.12.) Malavasi.
Al comma 4, dopo le parole: Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano aggiungere le seguenti e sentite le società scientifiche che si occupano di dipendenze e le principali reti nazionali delle comunità terapeutiche e dei servizi di prossimità.
1.569. (ex 66.20.) Malavasi.
Aggiungere, in fine, il seguente comma: 4-bis. Al fine di contrastare il consumo di gioco da parte dei minori di anni 18, senza aggravio di oneri per le casse per lo Stato, a decorrere dal secondo semestre del 2025, la rete di rivendita del comparto, gli esercenti e tutta la filiera autorizzata al commercio di giochi e scommesse in qualunque forma da parte dello Stato provvede a dotarsi di software e comunque di idonea strumentazione tecnologica, verificata ed autorizzata da ADM, necessaria a far accedere gli avventori ad ogni e qualunque tipologia di gioco mediante l’utilizzo di tessera sanitaria/codice fiscale/tessera identificativa del giocatore/Spid.
1.570. (ex 66.21.) Vaccari.
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
4-bis. Al fine di garantire le risorse necessarie al Servizio sanitario nazionale, alle regioni e al Terzo settore sociale da attribuire alla prevenzione, la cura e più in generale al contrasto alla dipendenza patologica da gioco (DGA), viene ridotto dello 0,5 per cento l’aggio destinato agli esercenti ricavato dalla vendita dei tagliandi delle cosiddette lotterie istantanee (Gratta e vinci) attualmente fissato nella misura dell’8 per cento per ogni biglietto venduto. Le maggiori entrate derivanti dalla riduzione degli aggi vengono destinati al fondo per la cura e il contrasto alla dipendenza.
1.571. (ex 66.22.) Vaccari.
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
4-bis. Al fine di garantire le risorse necessarie al Servizio sanitario nazionale, alle regioni e al Terzo settore sociale da attribuire alla prevenzione, la cura e più in generale al contrasto alla dipendenza patologica da gioco (DGA), viene ridotto il cosiddetto pay out (ritorno in vincita al giocatore) sulle lotterie istantanee (Gratta e vinci) attualmente fissato nella misura del 75 per cento a una percentuale pari al 70. Le maggiori entrate derivanti dalla riduzione del pay out vengono destinate al fondo per la cura e il contrasto alla dipendenza.
1.572. (ex 66.24.) Vaccari.
Sopprimere il comma 5.
1.573. (ex 0.38.097.3.) Grimaldi, Zanella.
La Camera,
premesso che:
la legge di bilancio in esame rappresenta lo strumento cardine per definire le priorità del Paese e allocare le risorse pubbliche in base ai bisogni dei cittadini;
l’attuale quadro economico e sociale italiano evidenzia forti criticità: 4 milioni di persone non possono permettersi le cure necessarie, 5 milioni vivono sotto la soglia di povertà, mentre ospedali e scuole continuano a chiudere o a operare in condizioni inadeguate. Per non parlare del quadro internazionale: dopo la pandemia, un altro fattore si è imposto sulla scena globale, la guerra;
secondo l’ottavo Rapporto sui conflitti dimenticati di Caritas italiana «Il ritorno delle armi. Guerre del nostro tempo» sono 52 gli Stati del mondo che vivono situazioni di conflitto armato (erano 55 nel 2022). Aumenta il numero di guerre ad altissima (da 3 a 4) e alta intensità (da 17 a 20) e il numero dei morti: 170.700, il più alto dal 2019. Tragico è il dato record sul numero di bambini uccisi e menomati: 11.649 nel 2023, con un aumento del 35 per cento rispetto all’anno precedente. Quasi 300 milioni di persone nel mondo dipendono dagli aiuti umanitari, mentre il numero di rifugiati nel mondo è più che raddoppiato. La terza guerra mondiale a pezzi, come l’ha definita Papa Francesco, ormai è sotto gli occhi di tutti;
nonostante queste emergenze, la spesa militare mondiale è salita al massimo storico di 2.443 miliardi di dollari. Per la prima volta dal 2009 si registra un aumento delle spese militari in tutti i continenti: +6,8 per cento e l’Italia non fa eccezione, con questa legge di bilancio infatti nel 2025 le spese militari saliranno a 32 miliardi. Spaventa soprattutto il fatto che per comprare nuovi materiali per il nuovo riarmo si parla di 13 miliardi all’anno, mentre cinque anni fa erano poco più di 7, uno sbalzo spaventoso perché non si tratta di stipendi e di strutture, ma si tratta proprio di acquisto di nuovi carri armati, aerei e navi;
occorre considerare che le esigenze di sicurezza e difesa devono necessariamente essere bilanciate con quelle di benessere sociale, salute pubblica, istruzione e tutela del territorio e che la razionalizzazione delle spese militari può certamente contribuire a liberare risorse da destinare ai bisogni prioritari della popolazione: riammodernare gli ospedali, sistemare le scuole, fare interventi per il benessere sociale e per il lavoro. Questa legge di bilancio, per fare un esempio, sopprime il Fondo e l’Osservatorio contro il gioco d’azzardo, lasciando che tantissime famiglie continuino a pagare il prezzo economico ma soprattutto sociale di una mancata presa in carico delle patologie da gioco d’azzardo. Questa legge di bilancio che spende per le armi e non per la salute non la condividiamo,
impegna il Governo:
a ridurre significativamente gli stanziamenti diretti e i finanziamenti pluriennali per l’acquisto di nuovi sistemi d’arma a carico del Ministero della difesa, con particolare riferimento ai programmi terrestri, aeronautici e missilistici di competenza del Segretariato generale della Difesa e a limitare gli investimenti nella ricerca militare gestiti dalla Direzione nazionale armamenti, orientando tali risorse verso programmi di ricerca e sviluppo nel campo della salute, dell’istruzione e della sostenibilità ambientale, in particolare potenziando i servizi sanitari pubblici e contrastando le disuguaglianze di accesso alle cure; sostenere le famiglie e promuovere politiche di inclusione sociale per le fasce più vulnerabili della popolazione;
in subordine, impegna il Governo a presentare alle Camere, entro sei mesi dall’approvazione della legge di bilancio 2025, una relazione dettagliata sull’utilizzo delle risorse riassegnate, specificando i risultati raggiunti in termini di miglioramento del benessere sociale e della tutela del territorio.
9/2112-bis-A/25. Ciani (PD)
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all’esame interviene, ad ampio raggio e su diversi fronti, sul gioco d’azzardo e le misure adottate rappresentano un gravissimo vulnus al contrasto del gioco d’azzardo patologico (GPA) e alle dipendenze tutte;
è particolarmente critico l’intervento che il provvedimento all’esame compie su chi è vittima del gioco d’azzardo patologico laddove interviene in materia di gioco, incrementando dal 2025 il montepremi, prorogando nuovamente le concessioni in scadenza e introducendo dal 2025 un’estrazione settimanale aggiuntiva per il Lotto e il Superenalotto e andando a finanziare addirittura il Fondo per le emergenze nazionali sulla pelle dei giocatori e delle loro famiglie!
il provvedimento all’esame, in particolare:
detta disposizioni in materia di gioco pubblico raccolto a distanza e Bingo e al fine di stabilire la parità di trattamento tributario fra tipologie omologhe di gioco pubblico raccolto a distanza, precisa che il prelievo erariale riguarda anche giochi di sorte a quota fissa e i giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo e modifica la deroga relativa al divieto di trasferimento dei locali per tutto il periodo della proroga della concessione;
incrementa dal 2025 il montepremi fissandolo in una misura compresa tra il 70 per cento e il 75 per cento del prezzo di vendita delle cartelle (attualmente è al 70 per cento);
introduce dal 2025 un’estrazione settimanale aggiuntiva per il Lotto e il Superenalotto, da effettuarsi il venerdì e conseguentemente incrementa di 50 milioni il Fondo per le emergenze nazionali;
proroga al 31 dicembre 2026 le concessioni in scadenza il 31 dicembre 2024 in materia di Bingo, di raccolta delle scommesse su eventi sia sportivi, anche ippici, sia non sportivi, compresi quelli simulati, nonché di realizzazione e conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento;
dette misure per la prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze, disponendo l’abrogazione della norma vigente sul gioco d’azzardo (GPA) e il relativo Osservatorio, unifica gli interventi nei confronti di tutte le dipendenze patologiche, cancellando quindi 20 anni di conquiste in materia di contrasto al GPA;
si abroga infatti la norma vigente sul gioco d’azzardo (GPA) e si introduce una nuova disposizione che, nell’ambito del FSN, destina annualmente una quota pari a 50 milioni di euro alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione «delle patologie da dipendenza» come definite dall’Organizzazione mondiale della sanità; si prevede poi l’adozione di linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ogni forma di dipendenza; le competenze dell’originario Osservatorio vendono trasferite al Dipartimento antidroga senza nessuna attenzione alla specificità della patologia e senza la minima considerazione del necessario approccio sanitario alla problematica;
in sostanza si elimina ogni specificità sul GPA, si fa un’unica norma per tutte le dipendenze, si destina la stessa quantità di risorse (50 Mlm), si riduce la titolarità del Ministero della salute sul GPA, affiancandovi anche il Ministero dell’economia e delle finanze al quale viene attribuito un ruolo sulla valutazione e osservazione delle patologie, alcune delle quali assicurano un cespite per lo Stato, com’è il caso del consumo di alcol, della produzione e commercializzazione di prodotti contenenti nicotina (sigari-sigarette tradizionali e device a tabacco surriscaldato) e, per l’appunto, il gioco d’azzardo su concessione statale, che prosegue nella sua crescita esponenziale (147,5 miliardi di euro nel 2023 e una previsione di oltre 160 miliardi di euro a consuntivo del 2024);
le «patologie da dipendenza» saranno dunque prive di confini rigidi e di corrispondenti e adeguate tutele in spregio alla lunga storia e lotta per classificarle adeguatamente e contrastarle nella maniera più appropriata; sparisce l’Osservatorio quale «organo consultivo del Ministro della salute per il contrasto al gioco d’azzardo» e il finanziamento dedicato all’offerta di presa in carico terapeutica, assistenziale e di prevenzione per le dipendenze da gambling; sparisce una grande conquista di civiltà!
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa al fine di ripristinare nel più breve tempo possibile la specificità delle tutele e delle risorse per il contrasto gioco d’azzardo patologico (GPA), ricostituendo, nel primo provvedimento utile, l’Osservatorio sul gioco d’azzardo patologico e ristabilendo al più presto la competenza del Ministero della salute.
9/2112-bis-A/97. Quartini.
cdn/AGIMEG