Legge Bilancio, Basso (Pd): “Votare emendamento M5S per stop totale pubblicità giochi”

“Mi rivolgo a tutte le colleghe e a tutti i colleghi con cui abbiamo condiviso iniziative sul territorio, proposte di legge e attività di sensibilizzazione sui media affinché si sostengano tutte le ipotesi legislative, a prescindere dal colore politico dei colleghi che le hanno promosse, finalizzate al divieto totale di pubblicità”. Lo scrive il deputato Lorenzo Basso (Pd), coordinatore dell’intergruppo parlamentare sui temi dell’azzardo, in una lettera agli oltre cento parlamentari che aderiscono al gruppo. L’occasione è la discussione alla Camera della legge di bilancio e la presentazione da parte del M5S di un emendamento che prevede il divieto di pubblicità. Il deputato spiega che “ci avevano detto che non era possibile presentare emendamenti sulla pubblicità dell’azzardo perché nella legge di bilancio non c’erano riferimenti al tema. C’è solo il bando per il SuperEnalotto. Il deputato del M5S, Matteo Mantero, ha allora presentato un emendamento che prevede che nel bando ci sia il divieto alla pubblicità per quel ‘gioco’. L’emendamento è stato accettato e così ci hanno agganciato il divieto alla pubblicità generale. Ora lo dovremo sostenere”. Nella lettera pubblicata sul quotidiano Avvenire, Basso ricorda che “con molti di voi abbiamo promosso una proposta di legge per il divieto totale di pubblicità del gioco d’azzardo ma, la nostra proposta – nonostante sia stata sottoscritta da un gran numero di colleghe e colleghi di tutte le forze politiche ed abbia trovato ampia condivisione sia in Parlamento sia fra le associazioni e i cittadini maggiormente impegnati a contrastare i drammatici effetti sociali dell’azzardo – è bloccata in commissione Finanze della Camera da oltre un anno. Certo, in questo anno si sono fatti alcuni passi avanti (il divieto di pubblicità sulle televisioni generaliste dalle 8 alle 22, contenuto nella precedente legge di Stabilità, ndr) ma non sufficienti”. Proprio per questo il deputato invita a “superare i colori politici” per sostenere l’iniziativa dei Cinque stelle. Basso annuncia poi “altre (iniziative, ndr) che saranno depositate direttamente in Aula, anche a mia firma, se non dovessero essere accolti gli emendamenti presentati in commissione. A questo punto ogni strumento dobbiamo provare a utilizzarlo”. dar/AGIMEG