La Commissione Bilancio della Camera ha deciso di accantonare l’emendamento alla legge di Bilancio presentato da Paolo Russo (FI) per abbassare il prelievo sulle scommesse ippiche, adottando un sistema a scaglioni. La proposta di modifica conferma invece che il 67% della raccolta venga utilizzata per finanziare il montepremi.
L’on. Manfred Schullian (Misto) ha invece deciso di ritirare la proposta di modifica che riconosceva al Trentino Alto Adige – tra le altre cose – anche una quota del gettito sui giochi riscosso all’interno della Regione.
Respinti invece una serie di emendamenti sui giochi. Si tratta delle proposte di Mauro D’Attis (FI) che per gli anni 2021 e 2022 abbassava il preu sulle slot al 21,6% (che sostanzialmente avrebbe garantito agli operatori 1,5 miliardi in due anni); ancora D’Attis per fissare al 15 dicembre di ogni anno la data entro cui versare “il prelievo erariale ed il compenso per il controllore centralizzato del gioco”, o “entro novanta giorni dal ritiro” delle concessioni; e di Antonio Zennaro (M5S) per fissare al 12% l’aliquota della tassa sulle vincite alle Vlt. lp/AGIMEG