Lega Serie A, causa a Stats Perform: “Non ha rispettato il contratto sui diritti immagini e dati utilizzati per le scommesse”

La Lega Serie A ha intrapreso una causa legale contro Stats Perform, portando la società statunitense in tribunale a Milano. L’azione legale nasce dalla necessità di tutelare la regolarità del mercato delle scommesse sui principali eventi calcistici italiani, tra cui il campionato di Serie A, la Coppa Italia e la Supercoppa. Come indicato in una nota ufficiale, la Lega ha avviato una causa cautelare civile per costringere Stats Perform a rispettare gli obblighi derivanti dal contratto di licenza, che riguarda la commercializzazione dei diritti delle immagini e dei dati utilizzati per il betting.

Serie A

A seguito di accertamenti approfonditi, la Lega ha scoperto che le azioni di Stats Perform potrebbero avere un carattere fraudolento, tale da configurare un reato penale, motivo per cui è stata presentata una denuncia formale alla Procura di Milano. La disputa ruota attorno a un contratto quinquennale del valore complessivo di 200 milioni di euro, pari a 40 milioni annui, che Stats Perform non avrebbe rispettato, come riporta Calcio e Finanza. L’azienda statunitense aveva infatti inviato una proposta formale per il pacchetto di diritti sul betting il 15 ottobre 2023, dopo aver partecipato alla procedura di gara indetta dalla Lega Serie A. Quest’ultima ha accettato l’offerta ufficialmente nel febbraio 2024, interpretando ciò come un avvio delle attività contrattuali.

Tuttavia, Stats Perform non ha onorato gli impegni finanziari previsti: la Lega non ha ricevuto né la prima tranche del pagamento (dovuta il 1° luglio 2024), né la seconda (prevista per il 1° settembre 2024). Nonostante ciò, la società statunitense ha continuato a fornire i servizi previsti dal contratto precedente, valido fino a giugno 2024 e del valore di circa 17-18 milioni di euro annui, per le prime dodici giornate del campionato di Serie A in corso. Questo comportamento, secondo la Lega, dimostrerebbe l’esistenza di un obbligo contrattuale ancora in vigore. Al contrario, Stats Perform sostiene che il nuovo contratto non sia stato formalmente ratificato e ha già comunicato la sua intenzione di non proseguire con l’accordo. sbr/AGIMEG