Le Regioni a Monti: Delrio (Anci): “Tassare di più il gioco per aumentare fondi agli enti”

Le Regioni chiedono un incontro urgente al presidente del Consiglio, Mario Monti, per analizzare le questioni economiche della legge di Stabilità, mentre i Comuni minacciano le dimissioni di tutti i sindaci se i tagli previsti a carico dei Comuni non saranno ridotti. La legge, così com’è, non piace e da entrambi i gruppi arriva al governo al richiesta di rivedere il testo. La decisione di chiedere un incontro al premier è stata presa dalla Conferenza delle Regioni, che si è riunita stamattina. “Se nulla dovesse cambiare nella legge di Stabilità, i sindaci si dimetteranno automaticamente non appena il provvedimento verrà approvato definitivamente”, ha affermato il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, al termine dei lavori di un ufficio direttivo dell’associazione, nel quale si è anche reso noto lo stato dei contatti con le forze politiche. In mattinata, ha spiegato Delrio, “abbiamo continuato i nostri colloqui con le forze politiche che dovranno approvare la legge di Stabilità; a loro abbiamo spiegato che misureremo la loro attenzione nei confronti dei Comuni, accertandoci volta per volta del loro voto sugli emendamenti che interessano l’Anci. La copertura alle nostre richieste può essere fatta agevolmente dal governo tassando maggiormente il gioco d’azzardo (per il quale attualmente il carico fiscale è fissato a solo l’8%) e la razionalizzazione di altre spese, comprese quelle militari”. “I comuni convocheranno nei territori i propri senatori di riferimento e presenteranno loro gli emendamenti -ha aggiunto Delrio- ci aspettiamo che vengano recepiti altrimenti sara’ difficile che poi quegli stessi parlamentari vengano a chiedere i voti ai cittadini che saranno alle prese con i tagli ai servizi” ha concluso Delrio. glm/AGIMEG