Lavevaz (pres. Valle d’Aosta): “Necessario rivedere i parametri della classificazione delle zone e i protocolli per le riaperture”

“Sabato sera si è tenuta la Conferenza delle Regioni per preparare un documento da presentare alla Conferenza Stato-Regioni. Le Regioni hanno quindi evidenziato le richieste più pressanti: la priorità assoluta va alla campagna vaccinale, il cui meccanismo sta andando troppo a rilento, stante il ritardo dell’approvvigionamento delle dosi. È poi necessario rivedere la tempistica dell’adozione dei provvedimenti di comunicazione dei cambiamenti di classificazione; è indispensabile rivedere i parametri e l’individuazione delle zone, in un’ottica di semplificazione che passi da una revisione dei protocolli delle aperture”. E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, durante l’informativa all’Assemblea sul confronto avuto con il Governo centrale. “Nel documento viene indicata anche la possibilità di provvedere a misure più stringenti per contesti territoriali specifici, sulla base di analisi scientifiche, tenendo conto comunque dell’esperienza pregressa, in particolare per quanto riguarda le riaperture: alcune attività sono chiuse da mesi, bisogna avere la massima attenzione e garantire indennizzi tempestivi. È poi necessaria una revisione degli scenari di rischio per l’attività scolastica e universitaria. Domenica sera si è quindi tenuto un incontro con il Ministro alle autonomie Gelmini, ed è stato richiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio Draghi sul Recovery plan e sulle richieste avanzate dalle Regioni in previsione del nuovo DPCM del 5 marzo”. lp/AGIMEG