dai nostri inviati – “Lo Stato in tema di gioco ha due anime. Da una parte legifera e fa le regole, dall’altro è biscazziere e punta a fare incassi. La criminalità nel settore del gioco è dilagante, ma il proibizionismo incentiva ulteriormente interessi criminali nel settore”. E’ quanto ha detto Cesare Lanza, giornalista, scrittore ed autore televisivo e moderatore del convegno dal titolo: “I danni del proibizionismo in Italia – Il pericolo di uccidere il Gioco Lecito e l’errore di non regolamentare la Prostituzione” in corso alla Camera. cr/AGIMEG