Scommesse online e slot – come riporta oggi Repubblica edizione di Palermo – sarebbero il nuovo business delle cosche siciliane. Le intercettazioni dei Ros di Messina hanno infatti portato alla luce una fitta rete di contatti tra la criminalità organizzata dell’isola sull’asse Palermo-Messina-Catania: secondo gli investigatori i soldi incassati in modo illegale nel nostro Paese, attraverso portali di scommesse non autorizzati, finiscono a Malta, con La Valletta diventata un crocevia per i manager delle mafie. Ma non solo gioco online. Nel mirino anche le slot, un altro business da milioni di euro gestito dalla criminalità che impone i propri apparecchi agli esercenti. Ma quello che colpisce di più gli investigatori è che le cosche catanesi stiano gestendo affari direttamente a Palermo, a testimonianza di una nuova mappa del potere mafioso. Nelle ultime settimane la procura di Messina ha fatto un passo avanti importante nell’inchiesta, grazie a un collaboratore di giustizia che sta portando alla luce i legami tra criminalità e gioco d’azzardo. lp/AGIMEG