dal nostro inviato a Malta – “Gli operatori di gioco con licenza devono anticipare gli interventi del Regolatore, adottando una approccio proattivo di conformità regolamentare”. E’ questa la ricetta del Ceo della Malta Gaming Authority, Heathcliff Farrugia, espressa nel corso del Kpmg Malta eSummit, focus sull’industria del gioco che ha messo a confronto gli esperti del settore. Presente all’evento anche Francesco Rodano, Chief Policy Officer di Playtech, che ha parlato delle opportunità rappresentate dai mercati sudamericani. “Il Sud America non è così diverso dall’Europa – ha detto – ci sono molte somiglianze con l’Europa di dieci anni fa. Aspettiamo che i Governi prendano decisioni ragionevoli in tema di gioco. Non bastano infatti solamente le regole per chi ha ottenuto una licenza, ma serve anche proteggere il mercato con misure severe contro chi offre un prodotto non tassato e senza restrizioni. Si tratta di un processo complesso, ma in ogni caso stiamo cercando di supportare i Governi nella regolazione del settore in Brasile, Colombia, Perù, Cile, Paraguay e Panama”.
Nel corso dell’evento si è parlato anche di riciclaggio di denaro e lotta al match-fixing. “Serve dare pieni poteri al Responsabile del contrasto al riciclaggio di denaro, al fine di poter intraprendere immediate azioni contro il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo”, ha detto l’Head of AML e Compliance della MGA, Joseph Attard. “I rischi di manipolazione attorno degli eSports si riversano sull’esperienza del cliente nel mondo delle scommesse. Gli operatori dovrebbero assicurarsi di offrire scommesse solo su eventi professionistici di altissimo livello”, ha invece detto il Chief Counsel International Affairs and Policy di MGA, Michele Magro. lp/AGIMEG
