Kickboxing: Debora Evora vince la sfida mondiale a Oktagon Valle d’Aosta. Nella categoria -57kg ISKA ha superato, a sorpresa, Martine Michieletto campionessa valdostana imbattuta da sette anni

Si ferma a Courmayeur, all’età di 33 anni, la carriera sportiva di Martine Michieletto, campionessa valdostana, sconfitta, purtroppo in casa (in concomitanza con la 28ima edizione di Oktagon Valle d’Aosta, il più importante evento italiano di kickboxing/muay thai), dalla campionessa portoghese Débora Évora (n.8 del ranking internazionale).

L’aostana, non è riuscita così a difendere il record di imbattibilità (nella kickboxing) che durava dal lontano 2018. La campionessa tricolore non è mai riuscita a impostare il match su di un ritmo più alto, come era già successo in passato, e sin dall’inizio, ha subito la pressione dell’atleta di Lisbona, che, in un crescendo agonistico, è riuscita, nel terzo e decisivo round, a mandarla al tappeto per ben due volte (con due ginocchiate al corpo) prima dello stop del match per KO.

In sintesi, una prestazione dominante, da parte della portoghese, da molti considerata l’astro nascente della kickboxing mondiale (combatte nella promotion “Glory”), grazie anche ad una varietà di colpi che hanno sempre raggiunto il bersaglio nel corso della sfida valdostana. Évora ha saputo anche sfruttare, a proprio favore, una maggiore freschezza (ha solo 27 anni di età) tenendo spesso a distanza di sicurezza l’avversaria.

Martine Michieletto al termine della sfida iridata, prima attraverso il suo allenatore (Manuel Bethaz), e, successivamente, in presa diretta sul ring, ha ufficializzato, con poche ma sentite parole, il suo ritiro dal ring: “E’ il momento di dire stop”. Si chiude così una carriera indimenticabile nel mondo della kickboxing, dominato per anni diventando punto di riferimento assoluto a livello internazionale.

L’evento, organizzato dal promoter milanese Carlo Di Blasi (presidente di Fight1), è stato un successo sportivo (ben 30 match tra kickboxing e muay thai, con atleti provenienti da 10 diversi Paesi), con quattro KO nel corso della serata (due in occasione dei quattro titoli mondiali previsti in programma), oltre che organizzativo (l’impianto del Courmayeur Sport Center, sede della kermesse, ha accolto più di 2.000 appassionati di combat sports provenienti da tutta Italia). lp/AGIMEG