Kenya, bookmaker subisce il furto dei dati dei clienti. Giocatore chiede 10mila dollari di risarcimento

Un bookmaker subisce il furto dei dati degli scommettitori, e uno di questi intenta una causa per ottenere il risarcimento del danno. Succede in Kenya, il bookmaker in questione è Safaricom – già al centro di uno scontro con l’ente regolatore per le tasse sulle vincite non pagate, un tesoretto da oltre 84 milioni di dollari – che avrebbe subito il furto dei dati di ben 11,5 milioni di utenti. Uno di questi, Benedict Kabugi, sostiene di essere stato avvicinato dai presunti ladri. Questi gli avrebbero dimostrato di possedere tutti i suoi dati: dalla data di nascita al numero di telefono, passando per le scommesse piazzate e i soldi vinti e persi. Kabugi ha chiesto dapprima l’intervento della polizia, senza però ottenere risposte rapide, ha quindi deciso di fare causa al bookmaker. Kabugi chiede un risarcimento di 10 milioni di scellini (100mila dollari) e esorta tutti gli 11,5 milioni di giocatori coinvolti a farsi avanti. La polizia avrebbe comunque arrestato due dipendenti della Safaricom che, secondo fonti di stampa, avrebbero rubato il database dei clienti e tentato di estorcere alla compagnia 3 milioni di dollari. lp/AGIMEG