Nuovo capitolo di attività di Sport Senza Frontiere (SSF), JOYPOINT, i centri estivi per bambini provenienti dai contesti di disagio sociale e psicologico, creati in collaborazione con una rete di società sportive di Napoli, Roma, Rieti, Milano, Bergamo e Torino. Il progetto ha il Patrocinio della Regione Lazio, del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico e delle quattro Università partner di Sport Senza Frontiere (Tor Vergata, Università di Napoli Parthenope, Università Cattolica e Roma Tre). I centri sono sostenuti da Cisco Italia e Lottomatica holding srl. “Il supporto alle comunità disagiate – ha aggiunto Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia – non va interrotto durante le emergenze e nei periodi successivi, va invece intensificato; in quest’ottica continueremo ad essere al fianco di SSF sostenendo le loro attività dedicate ai ragazzi. Il nostro sostegno proseguirà anche sotto l’aspetto tecnologico: Sport Senza Frontiere avrà ancora a disposizione Cisco Webex, la piattaforma di collaborazione, che durante il lockdown ha permesso alla onlus di continuare i programmi di inclusione sociale e di raggiungere in modo agile le famiglie e i ragazzi”.
“Da tempo Lottomatica si impegna a valorizzare i giovani e a sostenere le famiglie in situazioni di difficoltà, anche attraverso percorsi di formazione sportiva e di inclusione sociale – afferma Fabio Cairoli, Amministratore Delegato e Presidente di Lottomatica –. Questo progetto conferma quindi il nostro impegno nei progetti di responsabilità sociale: in questo difficile momento di ripresa, lo sport può costituire un’importante occasione di socializzazione in sicurezza e trasmettere fiducia ai ragazzi soprattutto dopo un lungo periodo di isolamento. Lo sport svolge un ruolo fondamentale per l’inclusione e la formazione dei ragazzi, promuove valori educativi come lo spirito di squadra, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze”. L’obiettivo è quello di creare una rete di Centri Estivi a vocazione sociale, incentrati sull’attività ludico- motoria e lo sport al fine di contrastare il gap motorio, cognitivo e relazionale conseguente al periodo di isolamento “forzato”. I centri ospiteranno gruppi ristretti di minori nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e protezione individuale anti-COVID e prevedono l’inserimento gratuito dei bambini provenienti da contesti psico-sociali disagiati, seguiti tutto l’anno da SSF. lp/AGIMEG