“Dolcetto o scherzetto” in ufficio con i genitori: per l’edizione 2018 di “Bimbi in ufficio”, l’iniziativa del Corriere della Sera/L’Economia, SNAITECH, attraverso la propria fondazione, iZilove Foundation, prosegue con sempre costante impegno le attività di sostenibilità sociale accogliendo oggi i figli dei dipendenti che, mascherati da vampiri e streghette, potranno scoprire i misteri del luogo di lavoro dei genitori.
Gli uffici di Milano, Roma e Porcari, le tre sedi di Snaitech, sono stati “invasi” da fantasmi, scheletri e piccoli vampiri che, grazie al prezioso supporto della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, hanno partecipato in diverse attività ricreative e laboratori, come il “photobooth”, la costruzione di un vero e proprio set fotografico in cui i bambini sono stati piccoli protagonisti di una festa che ormai è entrata a far parte della tradizione aziendale. Insieme hanno inoltre realizzato sculture fatte di palloncini e calamite “mostruose”. Baby dance e Truccabimbi si sono alternati alla classica pesca del “dolcetto o scherzetto”.
La collaborazione tra iZilove Foundation e la Fondazione Francesca Rava è espressione di un legame molto solido, che negli anni ha permesso il sostegno ai tre centri per le famiglie, Casa Buon Pastore di Milano, Casa Betania di Roma e Casa Santa Gemma di Lucca.
“Da diversi anni collaboriamo con la Fondazione Francesca Rava ai progetti che riguardano il sostegno ai bambini meno fortunati – spiega Fabio Schiavolin, AD SNAITECH -. Le abbiamo affidato la gestione dell’area dedicata ai più piccoli all’interno del nostro Ippodromo SNAI San Siro a Milano, un luogo con un grande prato che durante i Gran Premi diventa uno straordinario laboratorio ludico e ricreativo. Quest’anno, grazie a “Bimbi in Ufficio” e a tutte le attività realizzate insieme, abbiamo contribuito alla realizzazione di importanti progetti, come il sostegno alle attività sportive ed extrascolastiche per i bambini della casa famiglia di Roma e l’acquisto di libri e materiali didattici destinati alla Casa Buon Pastore di Milano. Con orgoglio porteremo avanti queste iniziative anche in futuro in cui i nostri dipendenti sono coinvolti in prima persona e possono dare il loro contributo”. lp/AGIMEG