L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha annunciato che due tenniste argentine sono state sanzionate per reati commessi nell’ambito del Tennis Anti-Corruption Program (TACP). Si tratta di Melina Ferrero e Sofia Luini, entrambe di 31 anni. Per loro rispettivamente tre e sette anni di squalifica.
Una combine in Belgio la causa principale di questa sanzione comminate alle due atlete. Grazie alla collaborazione tra l’ITIA e le autorità belghe il leader dell’organizzazione, Grigor Sargsyan, ha ricevuto un condanna di cinque anni di reclusione. Agevolazione di scommesse e manipolazione dei match i reati imputati alle due giocatrici.
Melina Ferrero, che ha raggiunto il suo massimo storico nella classifica mondiale di singolare con 731° posto nel maggio 2015, non ha risposto alle 12 accuse dell’ITIA relative a tre partite nel 2017 e nel 2018 ammettendone la responsabilità totale. Oltre a una sospensione di tre anni, la tennista ha ricevuto una multa di 15.000 dollari.
Sofia Luini, numero 492 a settembre 2014 come massimo in carriera, ha contestato le 24 accuse dell’ITIA, relative a sei partite nel 2017 e nel 2018. Conseguentemente all’udienza in videocall del 15 maggio 2024 si è tenuta un’udienza tramite videoconferenza, la 31enne ha ricevuto sette anni di squalifica e 30.000 dollari di multa con l’accettazione di 22 capi di accusa a fronte dei 24 richiesti.
Entrambe le tenniste sono sospese dal 23 luglio 2024, data in cui sono state emesse le loro decisioni. La sospensione di Ferrero terminerà il 22 luglio 2027 e quella di Luini il 22 luglio 2031. Durante il periodo di squalifica non potranno giocare, allenarsi o presenziare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sancito dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o da qualsiasi associazione nazionale. gd/AGIMEG