Supera il vaglio di Bruxelles il disegno di legge notificato a fine giugno dall’Irlanda, che detta un quadro normativo per gli operatori di scommesse online e di betting exchange che commercializzino i propri prodotti all’interno della Repubblica, a prescindere da quale sia lo Stato in cui hanno sede. Il testo – che modifica il Betting Act del 1931 – prevede in particolare che gli operatori ottengano una licenza irlandese e si assoggettino a prelievo fiscale. L’obiettivo è di ottenere una disciplina non discriminatoria per tutti gli operatori, e al contempo di contrastare frodi e altri reati e di garantire la tutela del consumatore. Lo stand still è scaduto inizialmente il 26 settembre, poi l’invio di pareri da parte di Malta e della Commissione Europea hanno fatto slittare il termine al 28 ottobre scorso. im/AGIMEG