Ippodromo Snai San Siro, giovedì con ben otto corse a partire dalle ore 14:30

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano consueto appuntamento del giovedì con la riunione di galoppo. Il circuito di piazzale dello Sport 16 ospita una ricca 18^ giornata stagionale al via dalle ore 14:30 fino alle 18:50 con ben otto prove di cui due recuperate dopo l’interruzione di giovedì 16 a causa di un forte temporale con il conseguente allagamento della pista e quindi l’annullamento deciso dai commissari delle ultime quattro prove di giornata.

In questo 23 maggio brilla alla 5^ corsa la condizionata sul doppio chilometro di pista grande riservata ai cavalli anziani di 4 anni ed oltre, ma anche in chiusura l’Handicap Limitato per i cavalli velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.200 metri che vale anche come Quintè.

PROGRAMMA – ORE 14:30

PRIMA CORSA – PREMIO PARCO BOTANICO SAN SIRO

Apertura di riunione con i cavalli di 3 anni per una condizionata maiden sui 1.200 metri. I valori sono quelli della collocazione stagionale, e, senza inventare troppo, si segue la chance di Mysterious Soul, affidabilissimo e con una serie di piazzamenti che lo collocano in una tanto scontata quanto solida pole position. Spiderman avrebbe le stesse credenziali ma l’ultima prestazione negativa, forse per via del terreno, frena un po’ gli entusiasmi, esattamente come per Skilled Master, che sulla penultima apparizione conterebbe. Massenzio invece arriva da una prova in progresso, mentre Araldica merita un riesame dopo il debutto opaco. Occhio al betting per l’importato Not Afraid.

SECONDA CORSA – PREMIO GABRIO VISCONTI DI SAN VITO

A seguire le amazzoni e i cavalieri con a disposizione un handicap sul miglio di pista grande. Chi non vuole inventare niente può rivolgersi con estrema serenità verso Nayleaf, solidissimo, regolare e senza nessuna macchia sulla sua candidatura, ma, volendo esagerare un po’, si può pensare a Disputed, che si presenta una prestazione in chiaro progresso sulla quale può costruire le sue ambizioni. Valzer invece avrebbe preferito una distanza maggiore ma trova il terreno ideale, mentre Divo Dei Grif e It Is Now si presentano da piazzamenti validi che concedono loro chance di conseguenza.

TERZA CORSA – PREMIO NASCITA DEGLI IPPODROMI DI SAN SIRO

Alla terza è il turno dei fondisti, che possono contare su un miglio e mezzo di discreta categoria per i soli anziani. Contesto competitivo, dove c’è massimo rispetto per i due recenti vincitori Papaveri Rossi e Shifting Of Stukko, che possono legittimamente puntare al bis nonostante la penalità al peso, ma l’idea è quella di concedere una nuova possibilità ad Angel, che ritrova le stesse condizioni di quando aveva stravinto una prova non troppo diversa da questa e che anche in seguito non si è espresso male, sia pur non a quel livello. Charlie Max è un altro a cui non manca nulla per puntare al bottino pieno, e lo stesso dicasi per Faysol, che torna nella sua categoria, per Voice Of Drago, a patto che sia di luna buona, e Truly Believe, che può riscattare un piccolo flop.

QUARTA CORSA – PREMIO I GRANDI CAMPIONI DI SAN SIRO

Al centro del programma si sale la categoria con questo handicap bello tosto sul doppio chilometro di pista grande riservato alle femmine di 3 anni ed oltre. Lechro sta letteralmente volando e anche se l’handicapper ha fatto il suo dovere, può centrare la hat-trick, e in quanto a forma non scherza niente neppure Greenvalchiria che ora è alle prese con l’esame distanza. Sullo stesso piano si colloca anche Exertive, alla quale non manca nulla per farsi spazio, ma ci lascia sedurre dal fascino della giovinezza indicando la 3 anni Amata Immortale, che debutta in perizia con riferimenti interessanti da mettere sul piatto, avendo già dimostrato di non avere problemi di terreno. Terreno che è quello perfetto per Aconcagua e nessuno si dimentica di Emperor Jade, che va sempre rispettata.

QUINTA CORSA – PREMIO ARCHIVIO STORICO IPPODROMI SNAI

Nella seconda parte della riunione trova spazio questa condizionata sul doppio chilometro di pista grande riservata ai cavalli anziani di 4 anni ed oltre. Balza immediatamente all’occhio il nome di Acheso, che non ha demeritato neppure nell’Ambrosiano e che torna ad un livello in cui aveva in precedenza dominato, meritando una conseguente nomination. Chiaro anche chi sarà il pericolo numero uno, Rainmaker, che con questo vantaggio di peso resta un brutto cliente per tutti e che non mancherà di fare il suo dovere. Sarà invece il mercato a dirci qualcosa di più su due rientranti di lusso come Azzardo e soprattutto Sopran Blackey, che se fossero già in condizione potrebbero rendersi certamente insidiosi.

SESTA CORSA – PREMIO GERALD MURNANE

Ecco la prima corsa da recuperare dopo l’annullamento dello scorso 16 maggio a causa del meteo. Si tratta dei cavalli di 3 anni impegnati in un handicap sul miglio di pista media di categoria più che buona. Il rientro di Kadegliano è stato molto positivo e sull’auspicabile progresso sarà tra i pretendenti più gettonati ma ancor più di lui stuzzica Lethal Dock, che debutta in handicap dopo aver vinto molto bene la sua maiden suggerendo di poter offrire qualcosa di più. I compagni di colori Sopran Owen e Dagoberto sono velenosi non poco, così come lo sono Be The Winner e Black Magma, che tornano a cimentarsi su questa distanza con una maggiore maturità dopo che hanno ampiamente certificato di valere la categoria. Lo stesso Dom Approach se si esclude l’ultima, può intervenire.

SETTIMA CORSA – PREMIO ERNEST HEMINGWAY

Sempre in pista i 3 anni e sempre per il recupero di due turni fa con un handicap sui 1.800 metri di pista media per femmine di buon livello. Non si fa certo fatica a trovare candidature autorevoli, tra le quali certamente Musa del Nord, che verosimilmente avrebbe gradito qualche metro in più, ma che si presenta con dei riferimenti particolarmente solidi. Diamine è un’altra da primissima linea dichiarata, così come le recenti vincitrici Vitarli e Lugana Dream, in chiara parabola ascendente, e la solida She, impeccabile nel suo rendimento recente, mentre sarà poi il mercato a suggerirci qualche nome velenoso tra quelle che esordiscono in handicap.

OTTAVA CORSA – PREMIO I GRANDI PREMI DI MILANO

Il super giovedì all’Ippodromo Snai San Siro si chiude in bellezza con un Handicap Limitato per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri che vale come Quintè. Quasi impossibile immaginare un contesto migliore, con prima scelta quasi obbligata per Ghepardo da Todi, top weight non certo a caso per titolo acquisiti e per una carriera che parla per lui, e perfettamente in grado di concedere chili a tutti. Dovrà però produrre una prestazione vicina al suo top per battere un Sopran Akilios che sta andando come un missile nucleare o un Jack Folla che prima o poi troverà la sua meritata giornata di gloria. Rough Rustic, Charme De Chat e Le Bronn che qui corre sempre bene è tutta gente che non fa sconti e poi ci sono i giovani che fanno paura perché Lethal Nigio arriva lanciatissimo, Free Nation quando non lo frena il carattere è un ‘prima serie’ assoluto, e Lord Of Rules va monitorato al betting. I tre nella parte bassa possono a loro volta intervenire, soprattutto in prospettiva Quintè.

La prossima giornata all’Ippodromo Snai San Siro di Milano è in programma nel pomeriggio di sabato 25 con un programma strutturato su sette prove tra cui la listed per il Premio Bereguardo – Trofeo Sirlad, prova riservata ai cavalli di 4 anni ed oltre sulla distanza di 1600 metri in pista grande. Tra le altre, invece, le prove per i debuttanti divisi per sesso in onore di Enrico Baragiola e Walter Dainotto sulla distanza di 1400 metri, e poi la maiden per femmine di 2 anni sui 1200 metri in pista dritta. Da tenere in considerazione anche i due handicap per i cavalli di 4 anni ed oltre su pista media ma su distanze diverse: 1600 e 2000 metri. cdn/AGIMEG