Schiavolin (AD Snaitech) ad Agimeg: “EQUtv può segnare la stagione 2.0 dell’ippica, la stagione del cambiamento”. IL VIDEO

A margine della presentazione del nuovo canale dedicato all’ippica, EQUtv, il direttore dell’agenzia di stampa Agimeg, Fabio Felici, ha intervistato l’Amministratore Delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin.

Cosa c’è del passato e cosa c’è del futuro in EQUtv?

“Oggi stiamo raccontando della discontinuità rispetto al passato. Per quanto riguarda il ‘passato’ noi continueremo a raccontare tutti gli eventi agonistici riguardanti il cavallo: galoppo, trotto e degli ostacoli. Ma non sarà solo questo, poiché estenderemo lo sguardo – sempre nel connubio uomo-cavallo – a tutte le discipline che caratterizzano la vita, l’equitazione e tante altre cose che dovrebbero essere il vero volano per trasformare questa tv da, come avveniva nel passato, un prodotto autoreferenziale di un settore che è un po’ in difficolta ad un potente mezzo per amplificare la base degli appassionati”.

Snaitech può dare un segnale importante al mondo ippico che 

potrà contare su un supporto di altissimo livello come quello della vostra azienda

“Noi ci sentiamo parte integrante del rilancio del settore ippico che passa attraverso il lancio di questo prodotto. Prodotto che, oggi parlandone anche con il sottosegretario al Mipaaf, deve vedere garantite tutta una serie di condizioni di continuità come i pagamenti e il miglioramento degli eventi. Dall’altra parte servono aziende che credano fortemente che il futuro dell’ippica passi attraverso un forte rinnovamento che si può fare solamente attraverso grandi investimenti come quello che stiamo facendo noi oggi”.

Si può dire che con EQUtv si inaugura una stagione 2.0 dell’ippica?

“Penso di sì. Spero che poi questo sia un volano non solo per quella base nuova di utenti che vogliamo attirare, ma anche per le categorie che vivono il mondo dell’ippica come gli allevatori, i proprietari e fantini. Ovvero tutte le persone che vivono quotidianamente questo mondo che l’hanno visto deperire nel corso degli anni. Penso che il 2.0 passi attraverso la professionalità, la tecnologia, la passione, gli investimenti e anche un miglioramento di tutti gli impianti con conseguente adeguamento del segnale tv degli ippodromi. Colgo questo spunto del 2.0 per segnare il vero passaggio del cambiamento”.

lp/AGIMEG