Ippica: Società Trenno, avviati i lavori per l’Ippodromo del Trotto di Milano. Prende vita “La Maura”

Sono iniziati, come previsto dalla tabella di marcia, i lavori per la realizzazione del nuovo ippodromo del trotto di Milano con la previsione di poter effettuare i necessari collaudi e disputare le prime riunioni di corse già entro la fine di aprile. L’impianto si chiamerà “Ippodromo La Maura”, dal nome della storica cascina sui cui terreni fu creato uno dei percorsi di allenamento per i cavalli purosangue e sorgerà ora il nuovo tracciato da 1.050 metri. L’ippodromo del trotto La Maura sarà posizionato all’interno del perimetro del complesso ippico di Milano, in parallelo alla via Eugenio Montale e fino a via Lampugnano: il tracciato verrà predisposto per un eventuale futuro prolungamento sino a un miglio di lunghezza. Il fondo della pista viene realizzato recuperando il materiale di “appoggio” impiegato nel precedente impianto oggi dismesso per beneficiare “a chilometro zero” della straordinaria e irripetibile combinazione della pista di tutti i record della “Scala del Trotto” con l’aggiunta di un nuovo strato, per garantire un ulteriore miglioramento delle caratteristiche di velocità e selettività, che già facevano del precedente tracciato un punto di riferimento a livello internazionale, e preservare i delicati arti dei trottatori.

Il pubblico, oltre la tribuna, avrà a disposizione fin dall’inizio servizi di accoglienza e ristorazione, l’area scommesse e un parcheggio interno. I box permetteranno di accogliere oltre 150 cavalli, offrendo tutti i servizi utili agli operatori. La gestione dell’impianto sarà effettuata dalle maestranze della Società Trenno, delegata dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), e gestore di tutto il complesso ippico di Milano. Il progetto sarà a “impatto ambientale zero”: le aree di ristoro e i box saranno infatti ricavati recuperando strutture già esistenti, mentre la tribuna sarà costruita con materiali modulabili e sarà facilmente ampliabile. Grazie a questi accorgimenti sarà possibile minimizzare l’impatto dei lavori e preservare il verde esistente. Il nuovo impianto, garantirà inoltre la massima efficienza dal punto di vista energetico e manutentivo, minimizzando quindi i costi di gestione. Il nuovo impianto viene realizzato in coerenza con il protocollo d’intesa firmato nello scorso mese di maggio con il Comune di Milano e ha visto il consenso e l’autorizzazione da parte del Parco Agricolo Sud di Milano e del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e ha beneficiato dei contributi di idee e passione delle categorie ippiche del trotto lombardo (allevatori, proprietari, gentleman, allenatori e driver), delle maestranze della società e delle organizzazioni sindacali.

“Il progetto nasce dalla convinzione da parte di Snai che il difficile momento dell’ippica, originato da cause soprattutto esterne al settore, possa essere superato ed in questo senso abbiamo voluto realizzare a Milano un nuovo impianto per il trotto – disciplina sportiva splendida al pari del galoppo e dell’ostacolismo. Un investimento mirato e un nuovo approccio”,  spiega Giorgio Sandi, presidente di Snai e della Società Trenno – Abbiamo bisogno di impianti moderni e di nuova concezione, economicamente sostenibili, che possano contribuire da un lato al rilancio della filiera del trotto lombardo e nazionale e dall’altro continuare a perseguire il riavvicinamento del pubblico alle corse”.

“Avevamo promesso ai lavoratori e agli operatori dell’ippica del trotto che avremmo riavviato l’attività. Abbiamo mantenuto la promessa – dichiara il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris – Siamo poi particolarmente contenti di poter dare un segnale positivo al mondo dell’occupazione milanese, e che ciò possa avvenire recuperando strutture e materiali esistenti, quindi con grande attenzione alla compatibilità ambientale. Ringraziamo della preziosa collaborazione il Parco Agricolo Sud Milano”.

Il direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Mipaaf, Emilio Gatto, in merito all’avvio della fase operativa che porterà alla creazione del nuovo ippodromo del trotto La Maura, ha auspicato che “tale struttura, una volta completata, possa contribuire al rilancio virtuoso della ippica nazionale e milanese nel panorama europeo, soprattutto alla vigilia di un evento quale Expo 2015”. Il progetto dell’Ippodromo del trotto La Maura è stato realizzato dallo studio dell’ingegner Massimo Pravettoni di Lainate (Milano): è basato su principi di sviluppo modulare, e sarà quindi possibile, sulla base del successo e della sostenibilità dell’iniziativa, ampliare infrastrutture e servizi. I lavori del nuovo ippodromo sono affidati all’impresa Guzzonato Snc di Sulbiate (Monza Brianza). lp/AGIMEG