Ippica: sigillo di Timone Ek nel Gran Premio d’Europa, memorial Edoardo Gubellini

Il baio oscuro di quattro anni Timone Ek ha vinto il Gran Premio d’Europa – Memorial Edoardo Gubellini, corsa al trotto di Gruppo 1 disputata ieri all’ippodromo La Maura di Milano. Di proprietà italiana e allenato in Francia, Timone Ek ha letteralmente dominato la corsa, prendendo l’iniziativa alla metà del tracciato e staccando progressivamente gli avversari, arrivando isolato al palo d’arrivo. Buona parte del successo di Timone Ek è merito del suo driver, lo svedese Biorn Goop, considerato dei migliori del mondo, che ha anche firmato il Gran Premio d’Europa Filly alla guida di Tenerife. I precedenti di Timone Ek avevano già dimostrato le sue qualità di campione, ma ha beneficiato tantissimo del cambio di allenatore avvenuto lo scorso autunno: passato sollo la guida del francese Fabrice Souloy, ha compiuto un ulteriore miglioramento e la vittoria di ieri ne è stata la conferma. Partito prudente, Timone Ek ha lasciato andar via Turno di Azzurra, Testimonial Ok e Totoo del Ronco, adottando una tattica prudenziale per la prima parte di gara. A un giro dal termine il driver Goop ha rotto gli indugi e il cavallo ha recuperato posizione su posizione sino al portarsi al secondo posto, con Tesoro Degli Dei, guidato da Pietro Gubellini, a fare l’andatura: per Pietro la corsa era particolare perché intitolata alla memoria del padre Edoardo, ma è diventata impossibile quando è parso chiaro che il suo cavallo non poteva reggere il ritmo del gruppo alle sue spalle, e nel momento decisivo è stato assorbito e relegato nelle retrovie. Niente da fare anche per Traders, tra i favoriti alla vigilia ma ieri non nel miglior stato di forma, tanto che è passato al galoppo in dirittura finale, quanto Timone Ek ha trasformato la retta d’arrivo in una passerella, mentre Totoo Del Ronco ha strappato il secondo posto a Testimonial Ok. Ottimo il tempo al chilometro: 1.11.3, a soli tre decimi di secondo dal record della pista stabilito da Padania Zeta. Sul palco delle premiazioni, per consegnare i trofei del Gran Premio d’Europa, è salito Pietro Gubellini insieme alla madre, alla sorella Stefania e alla nipote Giulia. Grandissima sorpresa nel Gran Premio d’Europa Filly, corsa di Gruppo 2 riservata a femmine di quattro anni: ha vinto Tenerife, portacolori della scuderia Golfo dei Poeti dei fratelli Tommaseo, vera e propria outsider per di più penalizzata per il numero esterno e in seconda fila in fase di partenza. Un pizzico di fortuna e un colpo da maestro del “solito” Bjorn Goop e Tenerife è arrivata come un tornado nella fase conclusiva a sbaragliare le posizioni di testa. All’inizio la corsa si era messa bene per la favorita Tentation Ans: con Tuscania Pal in difficoltà già dietro le ali dell’autostart, la cavalla di Pippo Gubellini ha rilevato al comando Tamure Roc e ha potuto gestire la prima parte di gara, raggiunta da Tiffany Dany che però si è limitata ad accompagnare la coetanea, seguita da Tessa Ob Sonic. Trilly Wind si è portata all’esterno, in terza ruota, tenendosi dietro Tenerife. Pippo Gubellini ha dato una prima accelerazione sul penultimo rettilineo, gestendo anche la curva con Tiffany Dany uscita di scena. In dirittura però Tentations Ans non ha trovato energie per allungare, Tamure Roc e Trilly Wind sono scattate dalla sua scia ma ancor più efficace è stata Tenerife, che si è liberata all’ultima curva per poi rendersi protagonista di un eccezionale sprint finale, chiudendo a media di 1.12.5. Secondo posto per Trilly Wind, al terzo Tamure Roc e infine Tentation Ans. Felicissimi gli scommettitori, con la quota per la vincitrice superiore a 53. Nel corso del pomeriggio la Società Trenno ha premiato le scuderie e gli allevatori che hanno ottenuto i migliori risultati nel 2015: la scuderia Indal per il maggior numero di vittorie vinto in assoluto, la scuderia Wave per il miglior percentuale di vittorie; per gli allevatori sono stati invece premiati gli allevamenti Toniatti sia per vittorie sia per montepremi vinto. Il driver Enrico Bellei ha infine ricevuto una targa per aver raggiunto le 9.000 vittorie in carriera; Bellei è unanimemente considerato il miglior driver italiano, vincitore di 21 “frustini d’oro” (lo scudetto dei guidatori di trotto) consecutivi. L’ippodromo La Maura ha visto ieri pomeriggio la presenza di oltre 3.000 spettatori. cdn/AGIMEG