Domenica 25 settembre sarà una giornata di grande galoppo europeo all’ippodromo del galoppo di San Siro: è infatti molto alta la partecipazione di purosangue stranieri alle due corse più importanti della giornata, il Premio Vittorio Di Capua di Gruppo 1 e il Premio Elena e Sergio Cumani di Gruppo 3. Nella prima (per cavalli di tre anni e oltre) saranno quattro gli italiani opposti a due francesi, a un inglese e a un tedesco, mentre nella seconda corsa, per sole femmine di tre anni e oltre, le quattro “azzurre” dovranno affrontare cinque tedesche e tre francesi. Entrambe le corse di disputano sulla distanza di 1.600 metri, intermedia tra le corse per “sprinter”, dove conta soprattutto lo scatto, e quelle per fondisti, da 2.000 metri in su, dove forza e resistenza hanno importanza pari se non superiore alla velocità dei purosangue. L’ippodromo del Gruppo Snai ha dedicato queste corse a importanti figure dell’ippica italiana: Vittorio Di Capua è stato amministratore della società Trenno e degli ippodromi di Milano negli anni ’70, Sergio Cumani grandissimo allenatore, per dieci volte campione tra i trainer italiani, la moglie Elena amazzone di classe. Nel Premio Vittorio Di Capua, corsa sui 1.600 metri per cavalli di tre anni e oltre, il favorito è l’inglese Jallota, cinque anni, che partirà dalle gabbie con il fantino Jamie P. Spencer: arriva da una serie di corse di Gruppo disputate tra Francia e Inghilterra e solo una volta è rimasto fuori dai primi tre posti; una serie conclusa con la vittoria nel Prix du Pin, Gruppo 3 disputato lo scorso 9 settembre. E’ un cavallo attendista, che sa gestire bene la tattica di corsa, pronto a piazzare l’attacco al momento giusto quando viene chiamato dal proprio fantino. Quota Snai 2,60. Avrà quindi pane per i suoi denti Kaspersky, con Umberto Rispoli quale fantino: l’avversario è di tutto rispetto ma il purosangue della scuderia La Nuova Sbarra arriva da due vittorie consecutive, la prima nel Premio Vittadini di Gruppo 3 a San Siro il 29 maggio, la seconda in Germania nel Meilen Trophy di Gruppo 2 il 17 luglio. Quarto nel Di Capua 2015, Kaspersky vuole la rivincitaa tutti i costi, quota Snai 3,30. Tra i due, attenzione a Maximus Aurelius, francese di tre anni che avrà in sella Cristian Demuro (fresco vincitore del Premio Tesio domenica scorsa con Full Drago): a due anni si è messo in luce vincendo il Prix de Sablonettes in Francia, nel 2016 è andato a corrente alterna, con un terzo e un quarto posto in corse di Gruppo e con risultati migliori ottenuto negli appuntamenti di livello inferiore, ma è uno specialista del miglio e il suo fantino conosce a menadito la pista milanese. Quota Snai 5,50. Un’altra francese, Waikika, presenta come biglietto da visita il terzo posto nel Prix Quincey, Gruppo 3 disputato a Deauville il 28 agosto, un mese prima ha dato prova di carattere nel Grand Prix Anjou – Bretagne, listed race dove negli ultimi 200 metri ha rimontato e battuto tre avversari. E’ all’esordio in Gruppo 1, il suo fantino è l’esperto Gérard Mossé, la quota è 7,00 ma non è da sottovalutare. A quota 8,00 il vincitore del Premio Presidente della Repubblica dello scorso maggio, Diplomat: tedesco, specialista delle corse di Gruppo, non ha più ripetuto l’exploit della primavera romana e quindi vi sono diversi dubbi circa il suo reale potenziale sulla pista di San Siro (dove correrà con Carlo Fiocchi quale jockey), la classe c’è… Tenta il colpaccio Basileus, tre anni della scuderia Michela Crecco, che rientra in pista dopo due vittorie in listed race in maggio e in giugno: se si esclude il settimo posto del Parioli, è sempre arrivato primo o secondo. Domenica tenta il primo Gruppo 1 della sua carriera con tutte le incognite che ne conseguono. Fantino Silvano Mulas (che in questo periodo sta ottenendo ottimi risultati a San Siro), quota Snai 9,00. La scuderia Incolinx presenta Greg Pass con il suo abituale compagno di corse Dario Vargiu: da aprile la coppia ha messo a segno due vittorie e tre piazzamenti tra Gruppo 3, listed e condizionate, ultima prestazione il Premio Diomede in preparazione per il Di Capua, chiuso al terzo posto. Sarebbe una vera sorpresa ma, considerando la folta rappresentanza estera, Greg Pass ha un precedente positivo: lo scorso 1 maggio a San Siro ha vinto il Premio Bereguardo respingendo l’attacco di tutti i cavalli stranieri partecipanti a quella corsa. Quota Snai 10. L’outsider è Azzeccagarbugli: colori scuderia Effevi, jockey Fabio Branca, il suo curriculum vede ottimi risultati in listed race (tre vittorie su tre corse), alternati a prove di minor spessore in Gruppi 2 e 3. Se vince sarebbe la meteora che sconvolgerebbe il betting: quota Snai 16. Di alto spessore tecnico il Premio Elena e Sergio Cumani: qui avremo quattro italiane opposte a cinque tedesche e tre francesi con in più un equilibrio sottile che rende la corsa interessante e potenzialmente spettacolare. Favorita la francese Silver Step che correrà con Cristian Demuro e anche in questo caso l’esperienza del fantino compensa gli ultimi risultati non esaltanti di questa cavalla, che si trova a suo agio proprio sui 1.600 metri: quota Snai 4,00. Tedesca la principale rivale Calantha, che arriva da tre secondi posti e una vittoria, corre con lo slovacco Josef Bojko ed è quotata 5,00. Ancora una francese a quota 6,00, Okana: non ha risultati significativi nelle corse di Gruppo e è all’esordio in Itaia, una scelta che la vede puntare decisa ai primi posti. I colori azzurri sono affidati a Dry Your Eyes, della scuderia Effevi e con Fabio Branca in sella: anche in questo caso bene in listed race e condizionate, meno nelle corse di Gruppo, bella la sua prestazione nel Premio Campidoglio del 4 settembre concluso con una vittoria che mancava da sei mesi: quota 7,00. Dario Vargiu potrebbe regalare sorprese con la tedesca Signora Queen, in arrivo da quattro vittorie in cinque corse e quotata 9,00, come la nostra Dynamic Lips (Umberto Rispoli) e la francese Show Day (Mickael Barzalona). In posizione intermedia Bastille con Carlo Fiocchi a quota 11, le vittorie meno probabili sono quelle di Lorenzetta (Mario Esposito) e Windy York (Silvano Mulas) a 16, Rosebay (Maxime Pecheur) e Sognando La Cometa (Federico Bossa) a 21. cdn/AGIMEG