Tempio dell’ippica e piazza ideale per accogliere arte, moda, cultura e sport. È questa ormai la vocazione dell’Ippodromo SNAI San Siro, che domenica 28 maggio si aprirà gratuitamente a tutti i cittadini per una giornata ricca di eventi e suggestioni. Le Oaks Italia, appuntamento di rinomata tradizione, rappresentano un richiamo irresistibile per gli appassionati dell’ippica, ma non mancano certo i motivi per varcare i cancelli dell’Ippodromo. Special guest Gualtiero Marchesi, nume della culinaria italiana e mondiale. A San Siro porterà l’esperienza della sua Accademia, dove la cucina declina sé stessa attraverso tutti i versanti dell’arte: musica, scultura, pittura, architettura, teatro… «Gualtiero Marchesi è per noi l’ospite ideale – spiega Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato SNAITECH – perché la filosofia della sua Accademia, che parte dall’arte gastronomica e abbraccia altre dimensioni della cultura, è proprio quella che stiamo realizzando nello storico impianto di San Siro. Partiamo dall’ippica, che per tradizioni, riti e passione è quasi un’arte, e ne facciamo il filo conduttore di eventi pensati per un pubblico più ampio. I risultati raggiunti finora e il consenso ricevuto ci spingono a continuare su questa strada: l’Ippodromo SNAI San Siro sta davvero tornando un punto di riferimento per la città di Milano». “Per me Milano è la più bella città del mondo. Da Sant’Ambrogio ai Grattacieli ci sono 1500 anni di continuità in una bellezza anche pratica, com’è nella natura di noi milanesi – racconta Gualtiero Marchesi – Appena posso, passeggio per Milano fra presente e memoria: Brera, piazza Scala, piazza Duomo, lo spettacolo delle Gallerie ma anche il mercato del pesce, un piacere e un obbligo per un cuoco esigente. Essere all’ippodromo, uno dei luoghi della memoria e del presente, sarà una festa!” Il programma di corse comincerà alle 15,00. Nel frattempo, chi vorrà potrà godersi il verde dell’ippodromo o dedicarsi al tour gratuito “Scopri San Siro”, un viaggio guidato in sette tappe attraverso gli angoli storici dell’impianto in stile liberty, l’unico ippodromo al mondo dichiarato monumento di interesse nazionale. Per l’occasione, oltre al celebre Cavallo di Leonardo – la più grande scultura equestre del mondo – alla Palazzina del Peso e alle tribune a bordo pista, sarà visitabile anche il giardino botanico. Al centro dell’attenzione sarà inoltre l’arte “naif” dei bambini di due scolaresche in visita a San Siro nei giorni precedenti. I loro disegni a doppio tema, il cavallo e le strutture più suggestive dell’ippodromo, saranno esposti nei pressi della statua leonardesca. Tutti i bambini saranno premiati alle 14.30 sul palco ufficiale. A proposito di bambini: non mancherà, come di consueto, un’area animazione, gestita dai volontari della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus. Oltre a giochi, laboratori di pittura e baby dance, i più piccoli potranno fare passeggiate sui pony o in carrozza. Ogni happening ippico ha il suo colore dominante, e quello per le Oaks è il rosa. Attenzione particolare, quindi, all’universo femminile, anche nel programma delle attività: ai piedi del Cavallo di Leonardo, si terranno due sessioni di Pilates e Cardio Dance (alle 16 e alle 17,30), organizzate da RUN4ME LIERAC 2017, programma di training dedicato alle donne. Sempre in “rosa” la proposta gastronomica degli Ape Car “Strawberry”, specialisti dei frutti di bosco, e degli altri food truck dislocati nell’ippodromo. Apertura cancelli ore 12, ingresso gratuito. Per quanto riguarda il convegno di corse sono le Oaks d’Italia quelle più attese dal pubblico. Classico di Gruppo 2 per le giovani femmine di 3 anni sulla distanza dei 2.200mt, è la corsa che tutte vogliono vincere, la corsa che ti cambia la carriera. È il massimo del concetto di selezione, ulteriormente esaltato dalla pista grande di San Siro che non fa sconti. L’albo d’oro di questa corsa vede iscritte solo campionesse, con gli ultimi anni che mostrano una sorta di alternanza tra italiane e tedesche, con queste ultime vincitrici di cinque delle nove più recenti edizioni. L’anno scorso poi, su un terreno pesantissimo a causa della pioggia, fu un vero e proprio dominio teutonico, con i primi quattro posti tutti occupati dalle quattro cavalle provenienti dalla Germania e la vittoria finale andata alla outsider Nepal, a segno a 20\1 con in sella il jockey italiano Michael Cadeddu, il Ciccio Martini della fortunata serie televisiva “Un medico in famiglia”. cdn/AGIMEG