L’appuntamento con una nuova giornata di corse all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano cade di mercoledì 26 maggio a partire dalle ore 14 con ingresso al pubblico per un massimo di mille persone contingentate. Nel programma sono sei le prove, vediamo quali:
PRIMA CORSA – PREMIO DELLE PATRONESSE
Apertura di giornata con in pista le amazzoni e i cavalieri, con un handicap sul doppio chilometro di pista circolare. La lettura della vigilia si presenta piuttosto semplice, nel senso che se ARVIER dovesse ripetere la prestazione che gli è valso il secondo posto su cui resta, sarebbe decisamente complicato da battere per gli avversari odierni. I due vecchi leoni Barbizon Plaza e Carlowood Drive saranno comunque pronti a dar battaglia, con Linder e Sopran Fan appena rientrato da un lungo stop che seguono nella valutazione.
SECONDA CORSA – PREMIO DELL’AVVENIRE
La prova più attesa della giornata vede in pista la generazione più giovane per la prima condizionata dell’anno loro riservata, il tradizionale Avvenire, primo eventuale passo avanti verso il Primi Passi, ancora sulla distanza minima dei 1.000 metri. Campo come sempre ristretto ai minimi termini, con la scelta orientata verso DANDY DEI GRIF, che ha subito colpito nel Lampugnano ovviando a delle difficoltà e lascando la sensazione giusta per la pronta replica. Anche il qualitativo Some Respect ha debuttato bene e si attende in progresso, con l’ospite Baghed che alza il tiro dopo la vittoria a vendere e con l’inedito Yellowstone Boy da monitorare al betting.
TERZA CORSA – PREMIO SAN SIRO CLASSIC – 3^ ELIMINATORIA
Si torna sul doppio chilometro della pista circolare per la Terza Eliminatoria del San Siro Classic, riservata ancora ai soli anziani. La forma più recente mette in evidenza il terzetto formato da Creek Island, Val Winkle e PASSEROTTO, con quest’ultimo leggermente preferito alla luce della sua ultima prestazione molto valida in una compagnia più ostica di questa. Gli altri due del terzetto di cui sopra non stanno correndo meno bene e possono a loro volta vincere, mentre più in masso nella scala dei pesi possono spuntare dei veleni mica da ridere nonostante il periodo non esaltante, come La Grande Assente o King Winnie.
QUARTA CORSA – PREMIO SAN SIRO MILE – 3^ ELIMINATORIA
Dopo l’Eliminatoria del Classic è la volta di quella del Mile, sempre la Terza, accorciata logicamente ai 1.600 metri di pista circolare. Qui c’è molta più competitività, con Katsumoto che è rivisto decisamente pimpante e che stuzzica sulla distanza più corta, ma con HELEGANT MAN che offre garanzie ancora maggiori e che avrà ancora il dente avvelenato per la beffarda sconfitta che ha appena subìto. Gipsy Queen non è finita troppo dietro e se la gioca senza remore, e nessuno si dimentica della regolarissima Oakville, che prima o poi troverà la sua meritata giornata di gloria. Occhio anche alla rientrante Lang Toun Lady.
QUINTA CORSA – PREMIO RAZZA SPINETA
L’ultima parte del pomeriggio è dedicata ai 3 anni, con un paio di maiden molto affollate, la prima delle quali è sul miglio di pista media. I valori migliori che si sono visti in pista sono quelli di GRAN EL CHAPO, che ha abbondantemente e più volte dimostrato di avere nelle sue corde una corsa come questa, guadagnandosi la conseguente nomination. Thunder Spirit ha corso in progresso alla seconda della carriera e può essere il primo rivale, con a ruota Honor Day che prova ad accorciare e un paio di inediti interessanti, Zartosa ed Enchanted Love.
SESTA CORSA – PREMIO SCUDERIA BRIANTEA
L’infrasettimanale all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano termina con la maiden per i 3 anni sul doppio chilometro di pista media. Senza avventurarsi in voli pindarici indichiamo AMICO SPECIALE, autore di un esordio tanto verde quanto promettente dal quale avrà senza dubbio imparato molto. Un discorso simile, anche se in maniera non così eclatante, lo si può applicare al qualitativo Freely, e se Cross The Line allunga la distanza dopo una prestazione valida, una citazione a parte la merita il romano Killer Coffe, al quale non manca nulla per rendersi protagonista. Attenzione anche ai compagni di scuderia Hysoon e Morlar. lp/AGIMEG