Ippica: Masaf protagonista calendario del circuito UIM 2024. Siracusa al centro del Mediterraneo

Con nove nazioni riunite nell’Assemblea dell’Unione Ippica del Mediterraneo (UIM) e quattro finali di trotto e galoppo in programma, il MASAF ha dato un potente impulso alla cooperazione internazionale in ambito ippico e lanciato il calendario dei circuiti UIM del 2024.

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha dato il benvenuto in Italia alle delegazioni di nove nazioni (Francia, Italia, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Serbia, Tunisia, Repubblica indipendente del Bashkiria) dello spazio euromediterraneo che hanno partecipato al meeting internazionale dell’Unione Ippica del Mediterraneo, andato in scena il 7 e 8 dicembre all’Ippodromo di Siracusa. Numerose le autorità presenti, tra cui il Sindaco del capoluogo siciliano, Francesco Italia e l’assessore dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Tiziano Fabio Spada.

L’Assemblea generale dell’Associazione, fondata in Italia nel 2008, ha varato i calendari dei Campionati UIM 2024, che si articoleranno su ben quindici tappe in un viaggio ideale che abbraccia tre continenti dal Mediterraneo al Mar Nero: il circuito per i fantini, quello per i guidatori e i nuovi campionati delle isole del Mediterraneo che mettono a confronto i protagonisti dell’ippica di Malta, Corsica, Sicilia e Sardegna e i rispettivi allevamenti.

Nel corso del meeting è emersa l’opportunità di promuovere l’allargamento dell’Associazione, che oggi riunisce 15 nazioni del bacino euro-mediterraneo, e in tal senso è stato richiesto alla delegazione italiana di valutare la possibilità di avviare contatti diretti con le autorità ippiche dei Paesi della penisola arabica per valutarne la fattibilità. Sono stati svolti inoltre una serie di incontri bilaterali con le autorità ippiche internazionali presenti, lanciando progettualità per la promozione delle esportazioni dei cavalli allevati in Italia, in particolare con Libia e Malta.

Dialogo, confronto, ma anche sana competizione nelle più attese e prestigiose corse dell’anno, il Gran Premio Faraci, il Criterium dell’Immacolata e il Gran Premio Unire, e per le finali dei Campionati Fantini e Guidatori del Mediterraneo e del Campionato delle Isole. Il verdetto della pista ha confermato la validità dei campionati Unione Ippica Mediterrraneo per il complesso della filiera ippica, che proprio dall’internazionalizzazione delle proprie attività può trarre nuovo impulso e cogliere nuove opportunità.

Nella giornata dedicata al trotto Malta è stata protagonista, non solo aggiudicandosi con Charles Camilleri il titolo di Campione del Mediterraneo 2023 e bissando il successo conseguito in aprile in patria nella finale del Campionato delle Isole, ma dimostrando come il collegamento tra ippica e turismo possa portare economie e sviluppo: oltre 200 supporters maltesi hanno infatti gremito le tribune dell’Ippodromo e riempito le strutture ricettive della zona per assistere alle corse.

Il tradizionale Galà del Galoppo del giorno dell’Immacolata ha visto invece il successo del Marocco con il fantino Monir Madihi che si è aggiudicato il Campionato Fantini del Mediterraneo prevalendo per soli due punti sul nostro portacolori Marco Monteriso.

Il Campionato delle Isole del Mediterraneo del galoppo vinto dalla squadra della Sicilia ha infine rappresentato il debutto assoluto dei cavalli di razza anglo-araba sulla pista siracusana: un’iniziativa lungimirante che ridà vita alla storia siciliana di questa nobile e versatile razza, di cui l’Italia rappresenta il secondo allevamento al mondo.

“L’ippica è un ecosistema complesso all’interno del quale tutti i paesi sono interconnessi: accogliamo con grande favore l’impegno della Direzione Generale per l’Ippica del MASAF per l’internazionalizzazione di questo settore che ha una storia millenaria celebrata in tutto il mondo nello sport, nella cultura e nell’economia” ha dichiarato François Forcioli Conti, Presidente dell’Unione Ippica del Mediterraneo e della Société des Courses de la Cote d’Azur.

“Ho apprezzato la passione e la voglia di lavorare in squadra per obiettivi comuni dei rappresentanti delle autorità ippiche e degli ippodromi del Mediterraneo incontrati a Siracusa e sono certo che l’Associazione, grazie all’incisivo impegno del MASAF, saprà centrare gli obiettivi sfidanti che si è posta quest’oggi, portando benefici tangibili a tutte le nazioni ippiche che ne fanno parte” ha concluso Remo Chiodi. cdn/AGIMEG