“Con la fine del mese di gennaio, ad una prima e sommaria valutazione dei dati, si è preso atto che la raccolta del gioco sulle scommesse ippiche ha registrato una perdita di circa il 30% del totale rispetto ai valori del gennaio 2015, ed in particolare si è riscontrato che questo grave decremento è generato esclusivamente dalla improvvida decisione del Mipaaf di non programmare le corse per la giornata del lunedì”. Lo rileva la lega ippica italiana, sottolineando che “questa decisione appare gravemente penalizzante, anche in prospettiva futura, per le risorse del settore ed evidenzia una scelta superficiale non accompagnata doverosamente da provvedimenti tampone a fronte della ridotta proposta del palinsesto di quella giornata specifica, provvedimenti che avrebbero dovuto prevedere l’acquisto di un numero più elevato di corse estere e l’ampliamento dello spazio temporale dell’offerta in modo da generare raccolta compensativa o aggiuntiva. Ritenendo doveroso intervenire per tamponare questa preoccupante perdita”, l’associazione annuncia che “abbiamo provveduto in data odierna ad inviare lettera di diffida in cui si invita il Mipaaf, con urgenza, ad adottare gli opportuni provvedimenti amministrativi di modifica delle scelte censurate facendo presente, sin da ora, che qualora tale invito rimanesse inevaso, tuteleremo le nostre ragioni e quelle del settore in tutte le competenti sedi giudiziali, valutando anche assieme ai nostri legali profili di danno erariale presenti nella azione amministrativa”. dar/AGIMEG