Appassionante, combattuto e con finale a sorpresa: il Gran Premio delle Nazioni, corsa al trotto di Gruppo 1 disputata ieri pomeriggio all’ippodromo La Maura di Milano, non ha tradito le attese. Gli occhi erano puntati su Ringostarr Treb, sei anni della scuderia Scardon, e soprattutto sul campione francese Timoko, invece la vittoria è andata a Princess Grif, femmina di sette anni figlia di Varenne letteralmente esplosa nei 200 metri finali e capace di “bruciare” anche un altro dei favoriti, Timone Ek. La prova di Princess Grif risulta ancora più brillante se si considera che a 700 metri dal traguardo era ancora nelle retrovie, ma si trattava di una tattica decisa dal driver Roberto Andreghetti: «E’ stata bravissima, ha saputo aspettare il momento giusto e lasciare che gli altri spendessero troppe energie, in particolare Timoko, partito troppo presto. Quando le ho dato il via è scattata subito e a quel punto non era più possibile fermarla». Ringostarr Treb e Timoko si sono dati battaglia a lungo: il primo ha condotto in testa gran parte del tracciato dopo aver passato Tesoro Degli Dei, il francese gli si è affiancato al passaggio davanti alle tribune con l’obiettivo di mettere pressione. Ha tentato di mettersi in luce anche l’altro cavallo francese, Truman Dairpet, che ha affiancato la coppia di testa: ha resistito poche centinaia di metri e ha dovuto lasciare strada. Una volta in dirittura, il duello sembrava ristretto ai due battistrada invece negli ultimi 200 metri e successo di tutto: Timone Ek è partito dalle ultime posizioni ma si è dovuto mettere in scia a Princess Grif, anche lei scattata in avanti, mentre i due macinavano posizioni Ringostarr Treb è crollato ed è stato assorbito dal gruppo tanto da concludere al nono posto, anche Timoko ha accusato stanchezza e ha dovuto cedere strada a Princess Grif e Timone Ek con la femmina che ha passato trionfalmente il palo d’arrivo. Subito dopo il Gran Premio delle Nazioni si è disputata la finale della Coppa di Milano, Gruppo 2 sui 1.650 metri: anche in questo caso vittoria femminile con Tamure Roc, che si era già messa in luce nella batteria di qualificazione. Rania Lest ha imposto un ritmo forsennato per tutti i primi mille metri ma poco dopo è passata al galoppo, in testa si sono ritrovati Shomar e Oncle Photo Vl che però non hanno potuto far nulla per arginare il sorpasso di Tamure Roc, anzi Oncle Photo ha rotto l’andatura al trotto lasciando il terzo posto a Louvre. Infine il Trofeo Superstar, corsa per soli gentleman driver (guidatori non professionisti): è stato vinto dall’on. Edoardo Fanucci con il baio di nove anni Nino El Matto, davanti a Petra Magoni con Tamil e a Riccardo Magrini con Star Roc. La corsa ha contribuito alla raccolta di fondi che saranno destinati, tramite la Fondazione iZilove, in aiuto delle popolazioni del Centro Italia colpite dai recenti terremoti. cdn/AGIMEG