La Delega Fiscale “prevede che il Governo adotti un decreto attuativo con il quale istituzionalizzare una “governance” del settore ippico. Il Parlamento vuole quindi come “soggetto senza scopo di lucro”, cui affidare, sotto il controllo dei Ministeri competenti, la gestione dell’ippica e visto che da tempo sia il Ministro Martina ed il Sottosegretario Castiglione che il sottosegretario Legnini hanno annunciato che ascolteranno, le opinioni della Filiera, a noi associazioni rappresentative, spetta il compito di prepararsi bene e cercare di presentarsi uniti e possibilmente con proposte condivise”. E’ quanto spiega il Coordinamento Ippodromi. “In questo senso crediamo sia opportuno esaminare i progetti fino ad ora in campo quali il “progetto Lega Ippica” presentato oltre due anni fa, da Federippodromi, Confindustria giochi, Imprenditori ippici; il progetto “modello Coni” presentato un anno fa dalla Rappresentanza Unitaria delle associazioni di categoria , di cui il Coordinamento ippodromi faceva parte; il “progetto HIRA ” presentato la settimana scorsa dal comitato nazionale galoppo, federazione trotto , alcuni ippodromi e Snai. Da una prima lettura di tutti e tre i testi non sembrano sussistere radicali differenze – sostiene il Coordinamento – questo ci fa ritenere che lavorandoci sopra, forse, potremmo riuscire a farne uno solo, condiviso. Da questa considerazione è nata la proposta di costituire un gruppo di lavoro ristretto-tecnico che, a titolo gratuito, lavori come soggetto di raccordo tra i tre progetti ed i rispettivi promotori, che possa portare a sintesi, entro il prossimo mese di agosto, le proposte in campo e far sì che la filiera si presenti unita, ai prossimi incontri istituzionali”. lp/AGIMEG