Ippica, dal 2 al 5 luglio 2020 la “Milano San Siro Jumping Cup”

La grande equitazione arriva a Milano  con la «Milano San Siro Jumping Cup 2020», una straordinaria avventura equestre che, nel corso della prossima estate,  offrirà uno spettacolo di livello internazionale grazie al Csi 3*/1* in programma all’Ippodromo Snai La Maura dal 2 al 5 luglio 2020. Seguendo la via  tracciata dall’investitura olimpica  ‐ che  porterà la metropoli lombarda ad impegnarsi in vista di Milano‐Cortina 2026  ‐ e nell’ottica di  un  rinnovato  impegno  con la  città,  Snaitech  ha  deciso  di  contribuire  alla  già  ricca  agenda  sportiva milanese organizzando uno show di Salto Ostacoli di livello internazionale.  L’Ippodromo  Snai San Siro ‐ ormai  da diverso tempo ‐ si è offerto alla  città,  oltre  che  per  le  tradizionali corse ippiche, quale punto di intrattenimento e ritrovo per i cittadini. E lo ha fatto cambiando veste a seconda delle necessità, sempre con l’obiettivo di rispondere alle esigenze  del tessuto cittadino. L’Impianto ha rimodellato se stesso fino a diventare culla di concerti ed  eventi  musicali; accogliente  piazza  per  show  di  food  and  beverage; passerella  per  la  moda milanese; sala  museale  per  le  mostre  d’arte  e  design;  suggestiva area botanica per progettualità e visite scolastiche. Un’evoluzione naturale per un luogo che si è riscoperto in una più ampia filosofia  di  utilizzo e  aperto  alle moderne  concezioni  di  parco  da  intrattenimento. Una direzione,  quest’ultima, che in futuro troverà nuove applicazioni, con l’obiettivo di continuare ad offrirsi alla città di Milano quale punto di ritrovo e divertimento. Poi, in una seconda fase, culminata con il «Leonardo Horse Project» – il progetto incentrato sul Cavallo di Leonardo,  scultura  simbolo  dell’Ippodromo, attraverso il quale Snaitech ha reso omaggio a Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa – è stata Milano a fare da ospite, accogliendo nei punti  più suggestivi della città le  rivisitazioni  del  Cavallo  realizzate  da  grandi  artisti.  Fino alla  ‘trasferta’  di  Roma,  quando  quattro  delle  13  riproduzioni  della  statua  hanno  fatto bella mostra di sé al Concorso ippico di Piazza di Siena. L’amministratore  delegato  di  Snaitech,  Fabio  Schiavolin,  nel corso della  presentazione  dell’evento, ha spiegato come è nata l’idea di concepire un progetto così ambizioso per la città  di Milano: «In questo percorso, che da un lato ha visto San Siro aprirsi verso la città e dall’altro  ne ha delineato la straordinaria duttilità dal punto di vista dell’hospitality, ‐ ha dichiarato l’ad ‐ l’idea di impegnarci in un progetto sportivo ambizioso ha rappresentato la naturale evoluzione  delle cose, accompagnando la direzione intrapresa da Milano verso l’impegno olimpico. Questo perché l’Ippodromo ha la responsabilità di esserne uno dei simboli, oltre che patrimonio storico‐ culturale. È nata così l’idea di dare vita ad una Grande Avventura Equestre ‐ ha sottolineato l’ad  di Snaitech ‐ un’autentica novità per la città di Milano. Il ‘titolo’ che abbiamo scelto per questa  avventura,  «Milano  San  Siro  Jumping  Cup  2020»  è  un  richiamo  alla  centralità  della  città  nell’affresco sportivo internazionale, ma anche un omaggio ai cinque cerchi olimpici, in vista dei  Giochi  Invernali  del  2026.  Per  ospitare  l’evento  –  prosegue  Schiavolin  ‐  abbiamo  scelto  il  ‘fratellino’ di San Siro. E cioè il giovane Ippodromo di La Maura, che per struttura e particolarità  tecniche, così mi hanno spiegato persone più esperte di me, sembra essere cucito su misura per  la dimensione dell’evento e le necessarie esigenze tecniche».  E  non  è  stata  casuale  la  scelta  di  intraprendere  questa  avventura  con  chi  ha  fatto  dell’equitazione non un abito ma una vera e propria seconda pelle, Sara Riffeser Monti, punto  di  riferimento  dell’equitazione  internazionale,  protagonista  in  qualità  di  Sport  Director  dell’ultima e più straordinaria edizione dello storico Concorso ippico CSIO Piazza di Siena. Sara  Riffeser  Monti  è  l’Event  Director  di  “Milano  San  Siro  Jumping  Cup  2020”  ed  è  con  lei  che  Snaitech ha deciso di dare vita a questa Grande Avventura. «Soltanto sapere che Milano avrà il  suo  Concorso  ippico _  ha  dichiarato  Sara  Riffeser Monti _ mi  ha  riempito  di  gioia. Figuratevi  quando l’ad di Snaitech Fabio Schiavolin mi ha proposto di esserne protagonista al suo fianco,  in qualità di Event Director. L’esperienza che ho maturato nell’organizzazione del Concorso di  Bagnaia, il fatto di aver respirato i grandi eventi di questo sport sin da quando ero bambina, mi  hanno  portato  a  vivere  la  fantastica  avventura  del  CSIO  Piazza  di  Siena  nel  ruolo  di  Sport  Director. Milano San Siro Jumping Cup 2020_ ha sottolineato Sara Riffeser Monti _ è un sogno  che  si  avvera.  Io  che  nella  metropoli  milanese  ho  scelto  di  vivere  e  lavorare,  sono  nell’ingranaggio  creativo  che  darà  vita  a  quella  che  l’ad  di  Snaitech  ha  definito  una  Grande  Avventura Equestre. E non ho dubbi sul fatto che lo sarà per me e per il mio team che porterà  con  sé  un’esperienza  trentennale  nell’organizzare  eventi  d’élite,  come  ad  esempio  il  Weg,  i  Mondiali del 1998 e non solo. E lo sarà ‐ conclude l’Event Director ‐ per ogni milanese che ha a  cuore lo sport e l’equitazione». Il rapporto tra l’Ippodromo Snai San Siro e la città di Milano resta dunque al centro di questa  grande iniziativa. Snaitech, mettendo a disposizione il patrimonio storico e architettonico di cui  dispone, è impegnata nella creazione di una cultura dell’inclusione che tratteggi un reciproco  segno di appartenenza tra le strutture dell’Ippodromo e le singole persone. È in quest’ottica di  condivisione  e  partecipazione  al  ritmo  di  vita  della  città,  che  Snaitech  ha  deciso  _  trovando  risposta  entusiastica  nella  squadra  che  darà  vita  all’evento  _  di  sposare  la  linea  della  totale gratuità per chiunque voglia assistere alla Grande Avventura Equestre che andrà in  scena ad  inizio luglio della prossima estate. lp/AGIMEG