I ricavi consolidati di Intralot per i 9 mesi del 2014 sono cresciuti del 23,1% e sono stati pari a 1,3 miliardi di euro, registrando un incremento di 249,5 milioni di euro. Al netto di un impatto negativo delle operazioni in valuta pari a 80,9 milioni, i ricavi hanno raggiunto gli 1,4 miliardi registrando un incremento del 30,6% rispetto ai nove mesi del 2013. L’Ebitda, pari a 131,7 milioni, è diminuita del 8,2% . Al netto di un impatto negativo delle operazioni in valuta pari a 11,6 milioni , l’Ebitda ha raggiunto la cifra di 143,2 milioni nei 9 mesi del 2014, con un decremento marginale di 0,2% anno su anno. L’Ebt è diminuito del 13,3% pari a 66,2 milioni ed ha subito l’impatto negativo delle operazioni in valuta di 9,8 milioni. Le operazioni di Cash flow durante i primi 9 mesi del 2014 hanno raggiunto i 45,1 milioni, rimanendo abbastanza invariate rispetto all’anno precedente (45,5 milioni). Il debito netto dei primi 9 mesi del 2014 è stato di 401,3 milioni, attestandosi ai livelli dei primi 6 mesi del 2014 (401,1 milioni). I ricavi della Capo Gruppo sono diminuiti del 37,3% pari a 64,5 milioni di euro. L’Ebitda è diminuita del 64,8 % pari a 15 milioni rispetto a 42,7 milioni dei primi 9 mesi del 2013 . L’Eat è sceso a -7,4 milioni rispetto ai 30,8 milioni dei 9 mesi del 2013. “ Nei primi 9 mesi del 2014, la maggior parte degli accordi per progetti esistenti negli Stati Uniti, Australia e Asia sono stati prorogati e nuovi contratti sono stati implementati”, ha commentato Constantinos Antonopoulos, Ceo di Intralot Group. “Intralot sta proseguendo nel rafforzamento della propria posizione nel settore delle lotterie, grazie ad una eccellenza tecnologia ed una crescita organica costante. Il Gruppo ha compiuto enormi passi avanti nello sviluppo tecnologico con l’obiettivo di offrire prodotti e servizi sempre più innovativi ai propri clienti, sia a livello di B2B che di B2C. Dal punto di vista finanziario, il Gruppo continua a registrare una crescita nelle vendite, mantenendo stabile l’Ebitda rispetto all’impatto delle operazioni in valuta estera e stabilizzando la posizione del proprio debito netto”. rg/AGIMEG