“Abbiamo firmato con Thohir”. Queste le dichiarazioni dell’ormai ex presidente dell’Inter Massimo Moratti all’ingresso della Saras. Tra la delusione dei sentimentali e l’euforia dei tifosi che confidano in forti investimenti dell’imprenditore indonesiano, Stanleybet inserisce in bacheca due special bet sul futuro del club neroazzurro. I bookie d’oltremanica offrono a 4.50 la possibilità che entro il 31 dicembre 2016 il neo proprietario Thohir venda la maggioranza delle azioni, evidenziando di fatto un potenziale disastro gestionale e di business. Cambiasso e compagni al momento possono stare tranquilli e, infatti, si gioca a 1.15 l’eventualità che non cambi la proprietà per i prossimi tre anni.
Il curriculum del magnate indonesiano vanta una serie considerevole di successi negli affari e per questo il bookie non esclude la possibilità che l’Inter lasci San Siro (7.50) magari per giocare in uno stadio di proprietà del club. In molti sperano però che gli investimenti di Thohir si concentrino sulla rosa dei calciatori per tornare a vincere in Italia e in Europa, mettendo in secondo piano il “dove” esultare. Continuare a giocare allo stadio Meazza vale 1.05 volte la posta.
In Inghilterra ormai sono abituati alle cessioni di club storici a società e personaggi stranieri e non dimenticano neanche che a volte l’acquisto, nonostante ingenti investimenti, si rivela un flop. Emblematico è il caso del Manchester City rilevato nel 2007 dall’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra. Dopo appena un anno e a seguito di arrivi illustri a partire dall’allenatore (Sven-Göran Eriksson), il politico e imprenditore thailandese, a causa dei guai giudiziari che lo hanno coinvolto, cede il club al principe emirato Mansur bin Zayd Al Nahyan. Sotto la gestione thailandese i Citizens chiudono la Premier con un deludente nono posto. Ip/AGIMEG