In India, un’operazione della polizia del Rajasthan ha portato alla luce una rete organizzata di gioco online non autorizzato, con un volume d’affari stimato oltre 150 crore di rupie indiane, pari a oltre 16 milioni di euro. L’inchiesta ha portato all’arresto di tre persone nella città di Alwar, compreso un ingegnere informatico coinvolto nella progettazione delle piattaforme.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il gruppo aveva messo in piedi una struttura digitale composta da circa 30 siti web, che imitavano le funzionalità della piattaforma nota come Mahadev Satta. Le attività illecite riguardavano scommesse su eventi sportivi come la Premier League indiana di cricket (IPL), giochi da casinò online e format regionali come il matka.
Il ruolo della cyber intelligence
Le indagini sono scattate dopo una segnalazione ricevuta dal reparto di intelligence informatica. La squadra della stazione di polizia di Udyog Nagar ha identificato e fermato un agente della cyber cell, Sandeep, e da lì ha ricostruito l’intera operazione. Il Sovrintendente della polizia di Alwar, Sanjeev Nain, ha confermato che le piattaforme erano progettate per attrarre utenti attraverso applicazioni false, mentre i pagamenti e le vincite venivano distribuiti tramite canali digitali e circuiti informali di trasferimento di denaro noti come hawala.
Durante l’intervento sono stati sequestrati due laptop, sei smartphone Android, una memoria esterna, 15 carte bancarie e un SUV.
Tutta la filiera del gioco sotto controllo
Le autorità ritengono che il gruppo gestisse ogni fase dell’operazione: dalla scrittura del software fino alla gestione dei flussi finanziari. Secondo la polizia, il sistema era strutturato in modo da aggirare i controlli, e non si esclude che vi siano ramificazioni in altre aree del Paese.
I tre arrestati sono stati posti in custodia per quattro giorni, mentre le indagini proseguono per identificare altri soggetti coinvolti. La polizia ha inoltre fatto sapere che i beni riconducibili all’attività potrebbero essere sottoposti a confisca, in base alle disposizioni previste per la criminalità organizzata dal codice penale indiano. ng/AGIMEG