Inchiesta “Delirio”: 19 anni al “cassiere” di Cosanostra per aver investito i soldi in sale scommesse e compro oro

Una condanna a 19 anni e mezzo, 11 condanne minori ed 11 assoluzioni. Finisce così linchiesta “Delirio” messa a segno dalla guardia di finanza il 16 luglio del 2018 e coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca (oggi procuratore a Caltanissetta) e dai sostituti Dario Scaletta, Andrea Fusco ed Amelia Luise (oggi alla Procura europea).

Tra i vari capi di imputazione per il cassiere, la gestione degli affari di Cosa nostra facendo investimenti per conto di vari clan, soprattutto Porta Nuova e Resuttana, tra centri scommesse, compro oro e persino la vendita di preziosi al Monte dei Pegni.

In tutto erano state arrestate 28 persone e sequestrati beni per 6 milioni di euro. Altri imputati sono stati processati con il rito abbreviato. lp/AGIMEG