Inchiesta calcioscommesse Spagna, Frosinone Calcio: “Assoluta estraneità a fenomeni di alterazione gare”

“Il Frosinone Calcio S.r.l., preso atto delle notizie stampa pubblicate, dalle quali emergono generici riferimenti a non meglio precisati tesserati del club captati in alcune intercettazioni telefoniche, raccolte dalle autorità inquirenti spagnole nell’indagine denominata Oikos, tra soggetti destinatari di misure cautelari, professa, con assoluta fermezza, la propria e dei propri tesserati, assoluta estraneità a qualsivoglia fenomeno di alterazione di gare e/o di agevolazione di scommesse sportive. La società, da sempre, ha fatto dell’etica sportiva e del rispetto delle regole uno dei capisaldi della propria mission, valori che hanno consentito a un club rappresentante una piccola realtà di provincia di ospitare nello Stadio di proprietà le big del calcio italiano. Partendo da tale presupposto, l’accostamento, ancorché generico, privo di specifici riferimenti a tesserati, gare e modalità, a fenomeni di illeciti sportivi non può che determinare, da un lato, la più forte dissociazione possibile e netta presa di distanze, dall’altro la massima disponibilità e collaborazione, ove richiesta, nei confronti delle autorità procedenti. Con ogni più ampia riserva di tutelare la propria immagine ed onorabilità presso ogni sede, sportiva e statuale, nazionale ed internazionale”. Così, il Frosinone Calcio ha replicato alla notizia che vedrebbe coinvolti Ciro Immobile e il Frosinone stesso nell’Operacion Oikos, l’inchiesta spagnola sulle scommesse che nelle scorse settimane ha fatto scattare le manette per diversi dirigenti e calciatori spagnoli. “Ci sono momenti nella vita che vanno affrontati e non sopportati, ci sono momenti dove devi agire e non dormire, ci sono dei momenti dove devi gridare chi sei e non farti dire chi sei. Criticatemi quanto vi pare come calciatore ma sciacquatevi la bocca prima di parlare dell’uomo”, ha aggiunto Immobile ribadendo anche lui la propria estraneità ai fatti. cdn/AGIMEG