Imprese, Mef: oltre 690.000 domande al Fondo di Garanzia per le PMI

Si confermano su volumi elevati, oltre 2,6 milioni per un valore di quasi 280 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 690.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di Sace sono state concesse garanzie per 957 milioni di euro, su 100 richieste ricevute. Sono questi i risultati della rilevazione settimanale effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace. La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, al 12 giugno sono pervenute 2,6 milioni di domande o comunicazioni di moratoria su prestiti, per quasi 280 miliardi. Si può stimare che, in termini di importi, circa l’89% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 3% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame. Salgono a 957 milioni di euro i volumi complessivi delle garanzie nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Tutte le richieste di garanzia semplificata sono state gestite ed emesse entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata, a cui sono accreditate oltre 200 banche, per un totale di 100 richieste di garanzia processate ed emesse a supporto delle imprese italiane. ac/AGIMEG